ROUTINE N.2 di Gaetano Altopiano

Alcuni, in verità molti ultimamente, mi da fastidio persino sentirli masticare. Figuriamoci vederli aprire bocca tra un boccone e l’altro. Lo scricchiolio prodotto dai molari mi da nausea, e pensare che anche le loro parole escano da quella sentina mi fa rabbrividire. Divento sempre più intollerante a spettacoli tipo “mandibole che lavorano”, “bocche che si aprono e chiudono”, “lingue che schioccano sui palati”, così da tempo non mangio più fuori casa, declino gli inviti, mi fingo impegnato, ma, se costretto, preferisco di gran lunga i locali frequentati e rumorosi: riesco a concentrarmi meglio sul nulla; a non pensare alle carie, alle mezze dentiere, ai pezzi di carne incastrati tra canini e incisivi. Sere fa però un pranzo inevitabile. Uno dei commensali che non smette di torturarmi con sermoni sulla buona e cattiva politica del paese. Non credo ne capisca molto, ma intanto si fissa con me e non la smette di tampinarmi. Mastica in maniera innaturale, in modo tanto stomachevole che a un certo punto – tra le cazzate che dice e quella vista insopportabile – sono costretto a scappare al bagno. Appena dentro piscio e mi appoggio contro il muro, faccio lunghi respiri. Uno, due. Mi viene in testa il monologo di Edward Norton nella 25° ora. Vaffanculo, vaffanculo, vaffanculo. Ma dalla bocca mi esce soltanto: “ è vero. è vero. è vero. ormai posso solo farmi travolgere dall’alcol.” scritto esattamente così, senza rispetto per la punteggiatura. (Charles Bukowski, pagina 44, Taccuino di un vecchio sporcaccione). Poi, mi sparo nel locale. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PASSAVOLANTI
L’autobus numero 48 che tutti i venerdì mattina il macellaio Walser conduce sulla linea Takashima – Maibara-Shi, ha la particolarità Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 61
Gerundio abissale l’angelo Salatissimo grugno Resine senza boschi. In me moriva il senso del credo La giungla dell’armonia senza Scritture, Read more.
CONTRARIAMENTE SPOSTA
contrariamente sposta e tende se la locusta allontana semiolabile oltreconfino il gonfiore del timpano o la metamorfosi sì dilegua quattordicietrentadue Read more.
CLAMO
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ BDEFGHIJKCLAMONPQRSTUVWYXZ BCDEFGHIJKLAMNOPQRSTUVWYXZ BCDEFGHIJKLMNOTAPQRSUVWYXZ BCFGHIJKMUTANOPQDELRSVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDLUNGOEFHIJKMPQRSTVWYXZ BCDFGHIJKLMNUOTAREPQSVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCFGHIJKLTENDOMPQRSUVWYXZ ABCDFGHIJKMNOPQLERSTUVWYXZ ABFGHIJKLCORDEMNPQSTUVWYXZ BCEFGHKLMDINOPQJUTARSVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ   CLAMO Read more.
da DIARIO PALERMITANO (9)
Un taxi è fermo sulla corsia riservata ai mezzi pubblici. Un turista, in tuta da ginnastica e con macchina fotografica, Read more.
DOLORE ALLA GAMBA
Per esempio, girare le pagine. Ti ricordi com’era girare le pagine? Che le sfioravi con l’indice e il medio e Read more.
TRIGONOMETRIA DA CONDOMINIO
Il cortile interno del condominio è un piano cartesiano. Alla solita ora ci troviamo giù e, scrupolosi, ci dividiamo in Read more.
ELEGIA GRECO-BENIANA
Nei pomeriggi di studio stavo in piedi dietro la portafinestra – vedevo la terrazza della casa di fronte, le chianche Read more.
BOBIN STRUNZ
Scopri il nuovo, sorprendente Bobin Strunz, il giocattolo per piccoli megalomani che vogliono riscrivere la storia! Con il suo sorrisetto Read more.