Faccio solo quel che dice il
dottore.
Sono alle tre canne
e mezzo
contro le dieci, di ieri.
Un progresso al giorno.
Tanti progressi all’anno.
Una vita di progressi, dice.
È che sono troppo disorganizzata, tutta un casino
con i plateau
o i sandali cinesi ai piedi.
Ma ti pare che pago
sessanta euro al medico di base
per due ricette scarse?
Lo dovrebbero brevettare.
Dovrebbero fare il conto
dei giorni che hanno speso.
Tra poco ci saranno le vacanze di Pasqua.
A pensarci ti passa la voglia
la fantasia.
Tutto.