“Ai Cantieri” di Gaetano Altopiano

Trenta/quaranta scrittori (tranne un paio) che tentano di raccontare una città senza riuscirci: Palermo, io, proprio non la sento e non la vedo. Che posso farci? Sudore, ciance a profusione, asfissia, questo sì che si vede (e si sente) ma in questo luogo niente ricorda la città, nemmeno la totalità di quelle facce che io so per certo essere tutte palermitane. Sembrano milanesi che spiegano la mappa del Cairo a dei norvegesi. Il risultato è zero. Non sanno un cazzo, questa è la verità. O forse non sanno raccontare, seconda, possibile verità. Non basta intitolare un pezzo “Bonagia”, ad esempio, perché il quartiere come per magia si materializzi: nessuno ha simile forza evocativa, e chi volesse veramente “visitarlo”, il quartiere dico, non ha che da andarci. Quello è uno dei modi. Altro modo è non raccontarne affatto: tutti sanno che la distrazione è l’unico sistema che renda tollerabile un’ossessione. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

IL VESTITO BIZANTINO – 70
Il dépliant del mio occaso Sorpassi il tuo successo. Acceso alla monotonia Il minimo cero di una volta. Ora serpeggia Read more.
IL MESSAGGIO DELLA STELLA
fertile come una farmacia al centro di un centro: commerciale. dove latte e miele e miniere lampo. anche gas per Read more.
SOPRA DI ME
sopra di me, guardo il mio reporter interiore valutare lentamente la sua forma come un prestigioso curatore di slow archaeology. Read more.
TITOLO ARNANGUAQQ
Della cena consumata il 7 maggio 1799 nella tenuta delle Concumelle, proprietà famiglia Abbiati – delle vivande, delle suppellettili, di Read more.
N°3694389/J
Buongiorno, risponde l’operatrice n°3694389/J. Prima di procedere, sono tenuta a informarla che il contenuto della telefonata sarà trattato in conformità Read more.
BREVI DA BLITZ
tre e -malmignatte fortune di forme condivise le] cause naturali stratagemmi forma di ottetto con ancia sperduta beatcoin le portano] Read more.
STANZA 419
mi scopri coperta e sto ferma come il sapone sul lavandino. non c’è fretta amore, ti dico posso morire nelle Read more.
DINORI, ORI
Girare a capo basso, senza guardare in faccia nessuno, dà dei vantaggi che alla plebaglia, scolorita e vernina, sfuggono: per Read more.
da I GIORNI QUANTI (107)
Mi telefona Tina Pica. Mi chiede che ci fa lei ancora in mutande? Se le infili subito in testa perché Read more.