BENESSERE MILITANTE – Scena 2

funzione al cimitero
passi su ghiaino grigio-oltretomba neanche il ciuffo verde
preparadiso a specchio come carrozzeria di lussuosa d’epoca
la metà a digiuno arrampica le gambe non decolla [sai com’è in dose da lattante]
alla rotula è già solo brivido formicolio.
In quello apostolo tentatore offre pomo irresistibile in guazzabuglio biblico di ruoli:
Ancora mezza?
Matteo Matteo. Massì; mando giù a secco. Stringi su laringe in ascensore.
Moti d’aria da buone parole sollazzano l’attesa di lanciare manciata nel buco.
Intanto sale.
Buone, mica pinze nello stomaco o ansia ruminante
imbottitura in gommapiuma
modello da salotto cotone attorno ad esserne satolli. E molli trascinati, non molle caricate.
Interesse parapsicotropo per cipressi senza pelo fuori posto
mesti fino alle stitiche pignette faticosamente pendule
ferme lì incastrate finché cadono; come alcuni umani/foglie d’autunno d’Ungaretti.
Verticale con drone. allarghi il campo ai capi chini.
Un minuto dura nove, la nonna sviene dopo venti per nove. Qualcuno l’ha seduta all’ombra su uno
sgabello improvvisato, fanno aria coi ventagli.