sui dirupi dell’ultimo sonno
vedo arrancare una carovana
lentissima
carri e bufali
sugli orli
monaci marmorizzati
scrutano dall’alto
le aquile che girano
nel fumo
o il viaggio dei pesci
che lasciano i fondali
in un altro mondo
o in questo
le erbe strappano gli uomini dalla terra
e gli alberi danzano intorno ai fuochi
mentre le grandi gru che sovrastano il porto
si sciolgono nell’aria con il crepitare dei pianeti
re Salomone
gli arazzieri vaganti
e Nikolaj Gogol
sono candele che bruciano
negli occhi
di case lontanissime
in questo mondo
o in un altro
il buio odore di salvia
di stalattiti
e di antichi monasteri
(da SESCION – 7 siciliani – I Quaderni del Battello Ebbro, Macerata, 2013)