MAL COMUNE

Scuotere la polvere dai calzari. Contare sino a sette poi andare. Su in alto. Indossare ali o altri ingranaggi volatili per estendere elasticamente le distanze. Balzare verso l’alto spinti da una fionda celeste. Mirare al lontano, al più possibile lontano. Dal lontano guardare. Guardare da queste altezze giganti, da questo …

LA VISIONE DEL RESPIRO

Cinque Spose gonfiabili si alternano al mio capezzale. Mi hanno sedato con farmaci sopraffini e adesso piscio continuamente senza averne coscienza. Si alternano al mio capezzale cinquanta Spose gonfiabili. Il tanfo di etere rende invisibile la stanza, di per sé già impregnata di candore. Lesti come micropianeti, intorno alla mia …

RETTILI RIBELLI

In questo cruciverba tutti gli alberi di Venezia, tutti i portoni di Venezia. Tutti i lampioni. Fu un diorama rotante, un esteso resoconto di rettili ribelli. Con la speranza in cuor, si andava. Ci tuffammo nei canali vestiti di tutto punto e io avevo ancora al collo il papillon della …

BUON RISVEGLIO

Ti auguro di restare incomprensibile. Solo così sfuggirai al massacro. Non farti capire, parla solo lingue cuneiformi. Difendi l’ignoranza. Combatti la verità. Nel quartiere cercano tracce di braccia e qualcuno vorrebbe accendere fuochi. Hanno setacciato l’immondizia dei cassonetti e non avendo trovato nulla daranno l’assalto. Tutte le guerre sono indecifrabili, …

NESSUNO

Più cammino più sento di star fermo. Nessuno mi sorpassa. Non sorpasso nessuno. Una betoniera solitaria che vedo in lontananza potrebbe diventare una meta. O almeno una tappa. Ma no. Stanno portando via le ultime ramaglie, i nidi di vespa della vecchia stagione, le altalene. Hai spalle gracili, Annacamelia. Sul …

LONDON’S LANDSCAPE

Lo Shard, in lontananza, occhieggiava di mille pupille metalliche.  Splendente di fanghiglia dorata, un marciapiede di Wapping saliva le scale e sfiorava la chioma di Annabenny che si stava facendo lo sciampo. Una gru si sporgeva con tutto il suo ferrame e le carezzava la nuca insaponata. Una coda di …

PERORAZIONI DI NOVEMBRE

Eh, con te non si può discutere. Dici cose che mai. Zero argomenti, non accetti il confronto. La tua intolleranza è lunga almeno quattrocento chilometri. Hai la lingua rasposa. Puzzi di inchiostro blu. Sei nero, hai le unghie sporche, la camicia strappata. Dài, scendi dalla tua Kawasaki, se hai coraggio. …

SITUAZIONI

  Dormire almeno 32 ore a notte. Grattare il buio con piccole unghie. Cercare un dito caduto sotto la sedia. Scovare un ciliegio germogliato di colpo sotto il tavolo. Essere in tutti i tempi e in nessun luogo. Essere in tutti i luoghi e in nessun tempo.

CANARY WHARF

Fra specchi a spicchi e picchi verticali, alla fermata di Canary Wharf un antico robot femmina dai capelli di stoppa sta aspettando qualcuno che silenziosamente non arriva. “Mind the gap”, dice la scritta gialla adagiata per terra. Attenzione all’abisso, traduce un po’ impropriamente il robot femmina, ed estrae dalla borsetta …

NUOTO

Nuvole di metallo, d’inverno, sopra il mare di Lampedusa rigirano nei loro ingranaggi i misteri del nuoto sincronizzato. A nuoto, dal Nordafrica sta arrivando la Fenomenologia dello Spirito. La pelle a fisarmonica di un vecchio sbronzo a Parigi risuona nel sottosuono. Nel sottovento di Londra nessuno fiata. Nei sottoluce di …