LATRINE NEL DESERTO

Sotto ogni latrina era nascosto un Uomo, di quelli con mostacci all’insù e bicipitoni tosti. In quel deserto c’erano almeno centomila latrine. Le latrine distavano dieci metri una dall’altra formando fra le dune un reticolo regolare. Ogni Uomo nascosto sotto la latrina portava una parrucca da donna. Davanti a ogni …

EQUATORE VOCALE

Il chiasso è infernale. Tutti parlano con tutti. Sbraitano, ridono, si complimentano, si ingiuriano. Le urla e gli strepiti. I pianti tambureggiati di singhiozzi. In verità però con me sono premurosissimi, quasi affettuosi. Se chiedo un martello si danno subito da fare e mi portano cose che secondo loro  somigliano …

RAGAZZI E RAGAZZE

Quando apparve ai tre famosi calciatori, la Madonna era visibilmente imbarazzata. E perplessa. Ad esempio, dover parlare con un microfono in mano non le sembrava tanto ragionevole. Un evento soprannaturale non dovrebbe aver bisogno di supporti tecnologici, pensava. E poi tutto quel tempo in sala trucco, con quelle ragazzine in …

BOCCA

Ho sognato che ero dentista e dovevo togliermi un dente, cercavo altri dentisti ma nessuno voleva togliermelo ed ero costretto a togliermelo da solo imbrattando di sangue ogni cosa. Ho sognato che quattro dentisti infoiati volevano togliermi un dente e io scappavo a precipizio nel bosco anche se era notte …

CHIODI

In cantina conservo un barilotto pieno di chiodi che mi servono se devo inchiodare una pagina o un foglio bianco. Quando mi accorgo che non ho più desideri né progetti, allora prendo un chiodo. E inchiodo. Batto con forza sul portone come per bussare. Invece inchiodo. Batto sul tavolo e …

LEOPARDIANA

Addomesticare gli infiniti comprimendoli in barattoli di vetro messi in fila. Non tutti gli infiniti sono uguali, dice però Cantor. Ci sono infiniti più grandi di altri infiniti, eppure, come vedi, qui i barattoli sono tutti uguali. Non è facile farli entrare nei barattoli, gli infiniti; vanno maneggiati con delicatezza …

LA CATTEDRALE DI REIMS

Un giorno gli occhiali di Annavibrissa si rimpicciolirono al punto che erano diventati meno di due lenticchie, così anche il mondo le si rimpicciolì davanti. La sua Opel blu sembrava un giocattolino e poteva spostarla con le dita da un parcheggio all’altro. Vide un palo della luce e lo usò come …

LA MORTE SOTTO I PIEDI

Io e il mio frigorifero siamo la stessa cosa. Siamo sempre pieni di birra, se qualcuno non ci sbrina nella cassa toracica si forma una palla di ghiaccio e a volte pisciamo sul pavimento, la nostra voce è un gracchio vibrante che si arrampica a zig zag sulle pareti, divoriamo …

SE PARTO

Ma se parto e vengo da te, poi la gabbia dove dormo a chi la lascio? Chi se ne occuperà? Chi olierà le sbarre per non farle arrugginire? Chi cambierà l’acqua nella vaschetta e il cibo nella mangiatoia? E se qualcuno vi entra di nascosto e ci piscia dentro? I …

ANGOLA

Apriva il corteo e nel suo incedere risplendeva di diecimila diamanti cuciti sul suo abito scarlatto. Dovevano essere, si disse, un lampo di colore nel pallore generale. Incedeva lentamente con lo strascico lunghissimo che la distanziava da tutti. Sola, davanti a una fila infinita di donne scolorite, avvolte nel biancore …