PUNTE DI SPECCHIO
Quando c’era la realtà, mi ricordo che nessuno fiatava. Stavamo davanti a uno schermo mastodontico, vasto come un francobollo gigante. Punte di specchio graffiavano le guance. Allegorie sferiche transitavano leggere rotolando sull’asfalto rovente. Qualcuno prendeva un infinito e lo spaccava con precisione in tre parti uguali. E nessuno fiatava, tutti …