PIXEL

Contali a uno a uno i miliardi di pixel delle tue labbra. Bevi. Posa il bicchiere sul tavolo di formica. Bevi di nuovo. Conta pixel e guarda l’orologio. Stanno arrivando, Annacassandra, non senti quel trambusto sulle scale? Vengono per assaltare i divani e le poltrone, per contare i pixel delle …

FRANCESCO

Ha mani aperte che sembrano chiodate. Mi scrive da lontano ad ampi gesti floreali. Cioè, da questa vicinanza rotolante. Mi parla a spighe, a rami di olivo. Non può essere. L’essere è il nulla, mi direbbe.   A salti illogici. A righe alterne. Mi dà un saluto da quel suo …

RISVEGLIO

Mi sveglio in sobbalzo e scopro che non c’è più il materasso. Apro la finestra ma non c’è più la finestra. Il pavimento si sta trasformando in una farneticante distesa di cumulonembi temporaleschi. Mi appiglio ai pezzi di vuoto che mi ronzano intorno. Particelle piccole e appuntite mi parlano con …

LO SVELAMENTO DELL’ETERNITA’

L’atto di nascita dell’Eternità fu trovato per caso da un giovane archivista dentro a un antico faldone in fondo a un corridoio dove nessuno metteva mai piede. La scoperta fu tenuta segreta per anni. Fino a quando non si decise di prendere seriamente in esame la cosa e allora si …

CANZONETTA SINEDDOTICA

Se vedo il tuo occhio penso alla tua faccia se vedo la tua faccia penso al tuo corpo se vedo il tuo corpo penso ai molti corpi che abitano nel villaggio se vedo il villaggio penso al continente se vedo il continente penso al pianeta se vedo il pianeta penso …

SHOPPING

Passeggiando per la via dello shopping, Annahelèna si fermò davanti a una vetrina dove sfavillavano i suoi occhi in vendita a prezzo scontato. Voglio comprarne due spicchi, decise; ed entrò. Tornata a casa, tutta felice aprì il pacchetto, ma dentro vi trovò solo uno specchio. Non mi resta che buttarlo …

CONSIGLI A UN GIOVANE ASSASSINO

Che il tempo non esiste tu lo sai, Annatommasina, e lo sapeva persino Parmenide. L’Essere è immobile. Tutto permane, uno schiaffo, un graffio sul tuo visino sono eterni, restano là, fissi; il divenire è una grande illusione. L’attimo non è che un centro di osservazione precario, una finestrella affacciata sull’Essere …

CONSIGLI A UN GIOVANE ZOOLOGO

Scorpiáttoli con tre becchi neri, Elettrolupi dal pelame acceso, Elasticonigli dal fallo esagonale, Martoranghi nerboruti, Cantovolpi dalla vocetta stridente, Spicchi verdi dalle penne specchianti, Falcocervi dal culo a stella, Tartanude lente come un bue, Gattángeli dalle ali a zig zag, Elefantílopi dalle cento mani, Ittiocervi dalle squame parlanti, Carpiòli con …

LETTO A CASTELLO

Dormo in cima a un letto a castello che arriva sin quasi al lampadario di questo salone barocco dal soffitto altissimo, affrescato di ninfe, fogliami e cieli. Da tale altezza non è possibile scendere giù senza cadere, perciò. Perciò me ne resto a letto a contemplare il soffitto che, del …

SULLA SCHIENA

Gli crescevano sulla schiena tante lingue disposte in file regolari come squame di carne. Vive e vitali, se fossero state circondate ciascuna da un apparato boccale, avrebbero emesso voce e forse pronunciato frasi compiute. Invece si agitavano vanamente, mute. Come code nane o ditini ciechi, e come tutti noi del …