STRADE

  Quando misero in vendita il cielo, Annaberenice se ne comprò una fettina per portarsela a casa e farne strofinaccio da cucina. Ancora non avevano inventato i telefonini, ma neppure i giradischi né i libri. La gente viveva in grandi capannoni detti caserme. Nessuno sapeva accendere fuochi. Nessuno conosceva quali …

INQUIETUDINE DEI PANETTIERI BELLUNESI

Orsetti, coccodrilli, tartarughe, scoiattoli, aragoste, primo re, zoccole, zoccolette, francesine, zoccolette integrali, pucce, gnomi, pan del tempo, filoni, ossi croccanti, ossi morbidi, biove, mantovane, sfogliatelle, pannocchie, bocconcini, ciabatte, ciabattine ai cereali, pan de la vigna, pan de la domènega, filoncini di segale, pagnotte con i semi di zucca o con …

CONSIGLI A UNA GIOVANE ASSASSINA

Sfodera la tua arpa da fuoco e colpisci. È arrivato il tuo tempo, Annavanessa. Il tempo di quelli. Non farti intimorire, colpisci a caso. Se il coltello è storto, se la pistilla è scarica, tu colpisci lo stesso. Colpisci anche se hai le mani occupate, gli occhi bagnati, i piedi …

A UN AUTOGRILL

Era un lunedì e mezzo come tanti. Le auto scorrevano sui ponti dell’autostrada e ogni tanto qualcuna precipitava giù inghiottita dal fiume. Un sole meccanico, sollevato da una gru, attraversava il cielo già pronto all’eclisse. Un camion e mezzo si fermò a un autogrill Total. Ne scese un camionista e …

I PORNOFILOSOFI

I pornofilosofi sono così chiamati perché spogliano con violenza le idee e le mostrano nude in pubblico svelando a chiunque le loro parti più intime. Non hanno pudore, i pornofilosofi. Siedono in semicerchio sui loro pornoseggioloni e mi fissano con quei loro occhiacci gonfi di stupore. La Verità, mi gridano …

COSE STORTE 2

Fisicamente abitiamo uno spazio, ma nella crudele realtà di questo inconsistente prisma abitiamo nient’altro che una memoria storta.

COSE STORTE 1

Di roccia metamorfica, con quei suoi occhi pieni di storia storta, la poesia compare e scompare. Interroga l’inesistenza. Parla con l’acqua. Scrive l’impossibile con i colori di un’indocile capigliatura.

FRANCESCO 7

Avrei voluto regalargli almeno un albero, uno qualsiasi fra i molti di cui non conosco il nome.

FRANCESCO 6

Passa di qua e mi scrive a caso una lettera sull’entusiasmo. Mi chiede a caso un bicchiere d’acqua, due matite, un passamontagna. Mi chiede delle Dolomiti più remote, dicendo: da qui non ne vedo passare neppure una.

FRANCESCO 5

Non ha mani. Non ha collo. Non nitrisce, non nuota, non rotola. Non ha inverno. Non ha pace. Non ha guerra.