SCRIVERE IL VERO

Una notte di gran freddo non riusciva a dormire, così pensò bene di uscire a passeggiare. Si buttò addosso un piumino e una sciarpa e aprì la porta. Davanti a lei il cielo crepitava di grasse galassie, il monte Civetta galleggiava lieve, oscillando a pochi metri dal suolo. Gli abeti …

MICROMITOLOGIA 6

Nel paese di Castello Lavazzo alcuni abitanti assecondano una forma di teologia complessa e rotante. A Castello Lavazzo il dio Peppazz protegge i fiocchi di neve durante le nevicate notturne e fa in modo che si cristallizzino senza peso sui rami. Il dio Beppon fa sì che i ghiaccioli non …

IO PER ESEMPIO

Io, per esempio, non esisto. Ma ho mangiato la neve del Lagazuoi, ho visto l’antichissima piramide romboidale di Snefru, ho allevato pavoni, ho rivoltato le zolle dei campi, attraversato a nuoto mille migliaia di miglia, ti ho vista nuda. * Christo, Piramide di Mastaba, lago Serpentine, Hyde Park, Londra ** …

DA UNA FINESTRA ALL’ ALTRA

Dalla mia finestra ti vedo nella tua finestra, che sei di spalle, dolcissima Annacalliope, mentre a capo chino sfiori con le dita la tastiera del tuo computer. Hai dita invisibili e invisibile è anche la tastiera. I tuoi capelli sciolti, anch’essi invisibili, sfiorano le tue dita. Da una finestra all’altra …

NAIL ART

E adesso, Annabertha, non ti resta che la Nail art. Píttati le unghie come ti pare, ma con l’estro di una lepre. Riducile a forma di piramide, a palla, a deserto. Fai vento a quelle tue unghiette blu perché si asciughino presto. Tira fuori gli artigli dalle fauci. Gli artigli …

ISTIGAZIONE A DELINQUERE

Fucilali tutti, squartali. Sorprendili mentre stanno a capo chino sul minestrone. Non lasciamoci impietosire, vanno fatti a pezzi. Non vedi come canticchiano male? Come si arrampicano sgraziati sulla roccia? Non ti accorgi che puzzano? Fanno continui errori di ortografia, non parlano inglese. Fanno strepiti. Invecchiano male, senza denti e con …

L’INVENZIONE DEL ROSSO

Come tutti sapete, un tempo il rosso non esisteva. Esistevano solo due (non tre) colori primari: il blu e il giallo. Frutto della mescolanza dei due, esisteva il verde in tutte le possibili sfumature, ma non esistevano l’arancione, il rosa, il viola, per non parlare del marrone. Nei semafori, per …

AI BORDI DELLE CRODE

Quando tutto sembrava ormai perduto e i carrarmati turchini stavano sfondando le porte della città a colpi di letame e i cacciabombardieri avevano abbattuto le torri con una grandinata di lune marce e drappelli di bellimbusti invadevano le piazze sparando a ripetizione denti e molari con fucili d’assalto e la …

SULLA COLLINA DI CALTAFARACI

Ricordo come fosse un secolo quelle lontane nevicate di polline che aggiallavano le strade e i condomini, come fosse un secolo ricordo le piovute sporche di sabbia che lasciavano per terra rosse pezzuole di deserto, ricordo le tempeste di petali, le bufere di api o di cavallette, specialmente di cavallette …

LA SCIMMIA CON LA BARBA

A Londra, alla fermata di Canary Wharf della district line, c’era una scimmia infreddolita. Era notte fonda ma la città risplendeva. E anche la barba bianca della scimmia risplendeva, involta nelle micronebulose dell’incessante pioggerella. L’animale, quando mi vide, saltò dentro il vagone e così disse, rivolgendosi a me, che ero …