NAIL ART

E adesso, Annabertha, non ti resta che la Nail art. Píttati le unghie come ti pare, ma con l’estro di una lepre. Riducile a forma di piramide, a palla, a deserto. Fai vento a quelle tue unghiette blu perché si asciughino presto. Tira fuori gli artigli dalle fauci. Gli artigli …

ISTIGAZIONE A DELINQUERE

Fucilali tutti, squartali. Sorprendili mentre stanno a capo chino sul minestrone. Non lasciamoci impietosire, vanno fatti a pezzi. Non vedi come canticchiano male? Come si arrampicano sgraziati sulla roccia? Non ti accorgi che puzzano? Fanno continui errori di ortografia, non parlano inglese. Fanno strepiti. Invecchiano male, senza denti e con …

L’INVENZIONE DEL ROSSO

Come tutti sapete, un tempo il rosso non esisteva. Esistevano solo due (non tre) colori primari: il blu e il giallo. Frutto della mescolanza dei due, esisteva il verde in tutte le possibili sfumature, ma non esistevano l’arancione, il rosa, il viola, per non parlare del marrone. Nei semafori, per …

AI BORDI DELLE CRODE

Quando tutto sembrava ormai perduto e i carrarmati turchini stavano sfondando le porte della città a colpi di letame e i cacciabombardieri avevano abbattuto le torri con una grandinata di lune marce e drappelli di bellimbusti invadevano le piazze sparando a ripetizione denti e molari con fucili d’assalto e la …

SULLA COLLINA DI CALTAFARACI

Ricordo come fosse un secolo quelle lontane nevicate di polline che aggiallavano le strade e i condomini, come fosse un secolo ricordo le piovute sporche di sabbia che lasciavano per terra rosse pezzuole di deserto, ricordo le tempeste di petali, le bufere di api o di cavallette, specialmente di cavallette …

LA SCIMMIA CON LA BARBA

A Londra, alla fermata di Canary Wharf della district line, c’era una scimmia infreddolita. Era notte fonda ma la città risplendeva. E anche la barba bianca della scimmia risplendeva, involta nelle micronebulose dell’incessante pioggerella. L’animale, quando mi vide, saltò dentro il vagone e così disse, rivolgendosi a me, che ero …

SONO TUTTA SCINTILLE

Portami a casa. Comprami. Sono tutta scintille. Non vedi che domino la vetrina? Ho labbra di un bel verdeabete. Non vedi che vado a ruba? Mi hanno colorato le mani di rosso. Fatte a fette le braccia. Ho un gatto per capello. Zizze al neon. Le gambe arricciate. La coda …

INIVITO A CENA

Quando mia madre invitò a cena i Parlanti noi protestammo battendo i piedi e arricciando i capelli. Ma non ci fu verso e quelli si presentarono immediatamente, nel cuore della notte, con i cucchiai in mano. Prego, disse mio padre inchinandosi fino a terra, entrate e prendete posto, è tutto …

LA SORELLA DI ANNAGIACOMA

Mentre Annagiacoma rtywqava in sghytra, sua sorella era jytwx a Fgtyzra; e ancora non parlawez. Quando se ne accorx cercò di dfrgtew e pensò: ma se wrtx dice che ghyt era un hytre, allora non resta che trwqre sotto la cjgra di sua uytmadre. Solo che non bastò. Rweqy trasse …

COMPITI DIFFICILI

Fingi di esistere. Immergiti due volte nello stesso fiume. Dai fuoco al mare. Scavalca la cattedrale di Canterbury. Trova il punto di incontro di due rette parallele. Partorisci schegge di vetro. Leggi sedicimila volte la Bibbia. Passa da un universo all’altro. Aiuta Achille a raggiungere la tartaruga. Mangia pane e …