NEL FOGLIO DI ISTRUZIONI

odio le cose astratte, per esempio quel profilo di donna disegnato nel foglio di istruzioni per l’uso dell’ordigno il triangolo isoscele, perfetto, della gonna e il contorno del viso, perfettamente stilizzato ad uovo; la vitina sottile, scarpe a punte divaricate e gambe ben serrate e quel ditino dritto, ben puntato …

MA SE

Quando le Professoresse volano tutte insieme, formando in cielo coi loro corpi una lunga fila, l’Allievo non osa assolutamente avvicinarsi, a causa dello strepito consonante delle loro ali. Sono assai resistenti nel volo, le Professoresse. Veleggiano flap flap ad alta quota con le loro borse penzolanti a tracolla, svolazzano e …

SASSO

Sono io quel sasso, e vi racconto di quando, scagliato dal ragazzo Parmenide, centrai l’obiettivo. La mucca mi accolse quasi con indifferenza, mentre dalla sua enorme pupilla in avaria colava una sozza mistura di sangue muco e lacrime smeraldine

A NUOTO

Mi tuffai in acqua di buon mattino. E a nuoto – bracciata dopo bracciata  – su, su, sempre più su, raggiunsi le cime del monte Cristallo.

PECORE GROSSE

A un certo punto comparvero topi ovali, grandi come bidet; e questo molto ci sorprese. Più avanti incontrammo pecore grosse come caldaie condominiali; e questo ci diede una certa consolazione perché, almeno, le proporzioni venivano rispettate. Ma perdemmo definitivamente le speranze quando arrivarono le galline. Dondolavano le loro sgraziate proboscidi …

COME IL MIRMICALEONE

Come il Mirmicaleone, quell’essere incoerente che è metà insetto e metà belva feroce. E muore di fame perché non può soddisfare contemporaneamente le esigenze alimentari delle sue due nature, che sono inconciliabili (e come immaginare una formica che sbrana una zebra o un leone che si sazia con un chicco …

BASTA UN PICCOLO MUTUO

Desiderio, che vocabolo corrivo. Dal latino de-sidera(dalle stelle): una parola che cade giù dagli astri, il desiderio. Forse custodisce al suo interno, questa parola, un’allusione all’apertura verso l’infinito che nasce dalla visione del firmamento. Sì, perché desiderio e infinito sono parenti strettissimi. Immagino un diamante gigantesco dalle mille facce luccicanti …

LAMENTO DI REBECCA

Sii feroce oltraggiami dimmi troia schiaffeggiami tutta raccontami accoltellami inondami il seno spaccami le costole strappami i capelli insultami urla attacca toglimi le mutande toglimi la faccia toglimi la parola immergimi nel catrame riempimi la bocca di sabbia tagliuzzami le mammelle e le cosce spezzami le ginocchia trapassami il ventre …

TUTTA QUELLA BONTÀ

Mangiammo veramente troppo. Per cominciare ci vennero serviti certi antipastini che per forma e sapore sembravano piccole nuvole. Tonde e trasparenti, mandammo giù le nuvolette una dopo l’altra accompagnandole con freschissimo prosecco.  Seguirono deliziosi sformatini di Nonsochecosa. Avevano un aspetto pensoso, livido ed erano simili a pallidi fiori di cera. …