TRE LUNE IN ATTESA

Al posto del monte Pelmo, portato via in fretta e furia stanotte da ignoti, si è formata una vastissima conca che sembra una bocca spalancata per lo stupore, una valle ancora senza nome. Sulla valle risplendono tre lune in fila. In attesa. Però, a dar retta a certi visionari, la …

QUANDO CI ACCORGEMMO CHE

Mentre attraversavamo l’altavia a un certo punto ci smarrimmo. Eravamo in quota da troppi giorni. Avevamo la Pusteria alle spalle. Il sole a picco colorava i ghiaioni di fiamme gelate. Non ricordavamo quanto distasse il rifugio. Non trovavamo bivacchi. Eravamo allo stremo. Assetati. Scorticati. Quando ci accorgemmo che. Ma cosa. …

ASPIRATORI

Inghiottitore di rumore: creare silenziosità, succhiando ogni suono; perlustrare ogni angolo, ogni lato. Che non rimanga neanche una pagliuzza! Macchina mangia-occhi: dirottatore di sguardi, ti arpiona allo schermo. Guardare là, e in nessun altro luogo. Tappare il mondo. Apparecchio aspira-idee: ordigno molto robusto, così deve essere, e va tenuto ben …

UN GRAPPOLO DI STUDENTESSE

Un grappolo di studentesse si nascose nello zainetto del loro compagno Bellerofonte che si avviava verso casa trotterellando ignaro. Giunto all’altezza di Piazza Castello, il ragazzo incrociò un’altra studentessa che scorse le amiche nello zaino e vi saltò dentro anche lei. Più avanti ne incontrò un’altra. Poi ancora un’altra. Tutte …

RITRATTO

È un pesce ma ha il corpo affollato di peli, ma è un bue con ghiandole salivari nelle ascelle, guance rigonfie di linfonodi, ma ha voce antracite di conchiglia, ma è un orso acefalo, un picchio rosa, un agnello vegetale, vola con certe sue aluzze di codirosso, ma è un …

INVECE E’ LA’

Se ne sta là, insieme a tutti noi, al mare, seduto su uno scoglio con le gambe immerse per metà nell’acqua cristallina. Lo vediamo tutti e ne siamo rassicurati. Se non ci fosse, sarebbe una tragedia. Invece è lì. Per accertarmi che ci sia, che sia lì insieme a tutti …

MIGRAZIONE

Quel giorno fecero a fette il monte Antelao, detto anche Il Re. Poi lo tagliuzzarono a dadini. Ogni dadino fu numerato e scrupolosamente schedato. I dadini, a blocchi di trenta, furono inscatolati in recipienti di alluminio tutti uguali e le scatole furono caricate dentro grandi container i cui profili brillavano …

FORMICHE MENTALI (a Dino Buzzati)

Però. Ma come. Che dici. Passami il vino. Passami le verdure. Però. Passami il formaggio e il burro. La polenta. Ma no. Non posso crederci. Ma sei sicuro. Passami il sale. Versami altro vino. Versami il coltello. La forchetta. Passami una formica. Passami l’inchiostro. Passami la carne. La carne di …