I LUNCH POEMS
i lunch poems li ha scritti Ohara
i lunch poems li ha scritti Ohara
ho visto un uomo grasso entrare in acqua – aveva un costume rosso al ginocchio più in là una bambina salutava
senza sonno scrivo due righe una poesia alla fine che cos’è se non queste due parole basta rompere i periodi balbettare scemi
la ventola mi sputa in faccia mentre fuori il paesaggio è giallo – dal caldo – me ne sto con le mutande bianche di nuovo con l’io al centro stanco e trastullo mentre le cicale _ un caldo come questo non s’era mai visto cmq annotta tra otto ore e …
8 minuti tra una poesia e un’altra cancellata
l’hotel ci ha accolti con un caldo pauroso su piazza Aspromonte dividiamo il cesso con altri due forse 4 oggi presento il nuovo libro l’ho scritto un annofa