a destra c’è

a destra c’è un indicatore di distanza, una mappa di me da bambino. la distanza è leggera. avevo iniziato un gelato con la farina. per me era un grosso coltello bagnato. il movimento di un pollice sottile (il tocco di una quercia in miniatura) mi faceva inciampare al contrario. (dettagli …

COME DICE IL PROVERBIO

come dice il proverbio: tela d’agosto semina bene. io perdo peso in te, come una meridiana. nella finestra, piume grigie respirano latte – foglie di cocci, vivi ancora, tracciati da una luminosa chiocciola votiva. luminosa come un’ascella. come dice il proverbio: un ghiacciaio ha trovato una pera. io sono stato …

UN MANTELLO DI CONFUSIONE

un mantello di confusione farebbe arrabbiare un buon ospite: l’ospite è a casa mia, in piedi e di fretta. sulle sue labbra, galleria grigia e nascosta, una cena di dürer, vagabondaggio e altra profondità. penso di essere come un roccia, perché penso come una roccia e perché penso una roccia …

LA TEORIA DELLE STRINGHE HA FATTO IMPAZZIRE I CORVI

la teoria delle stringhe ha fatto impazzire i corvi, che adesso scavano buche convinti di farci cadere dentro l’intera città. è la versione digitale della danza nelle caverne: non richiede né salti né sovraccarichi. anche oggi l’orizzonte è un cane costoso. una pagina può causare notti di punti chiari, con …

LE MIE ORECCHIE SI METTONO IL VESTITO BUONO

le mie orecchie si mettono il vestito buono ed escono per andare a lavorare. i miei piedi sono reti da lampara, coi loro larghi visi bianchi come cuscini. lei, con i suoi capelli dagli occhi azzurri, è seduta sul corto naso della scala. in mano regge il soprannome che gli …

AVEVO RICEVUTO UN GROSSO ORDINE

avevo ricevuto un grosso ordine per pezzare un intero muro: questo voleva dire lavorare fino a tardi nella conceria di luce, nell’altra stanza. per arrivarci dovevo attraversare diversi grattacieli, ma potevo farcela. era nell’altra stanza che crescevano i fiori: una volta tagliato lo stelo, la pietra all’interno reagiva chimicamente con …

ARISTOTELE

aristotele, guardando il famoso disegno di un’anatra-coniglio, vede tratteggiata l’interazione tra astronomia, moda e identità. dopo aver finito, lo rimescola in modo che le figure potessero trovarsi in un nuovo ordine casuale. raramente aristotele incontra oggetti dai colori vivaci: le lussuose insegne francesi, gli impulsi consumistici americani, sono particelle di …

METTI LE RUOTE GIUSTE A TUO PADRE

metti le ruote giuste a tuo padre, quelle da uomo, a forma di ciambella, in ferro. è domenica e in mezzo alla casa è buio, i corridori si prendono il loro tempo e corrono, anche i corridoi. un corridoio passa davanti a tua madre: guarda le tre cose che il …

HO TUTTI I CAPELLI, COME UN CONTADINO

ho tutti i capelli, come un contadino. le finestre sono pesanti, così come io e il mio corpo sul letto. il corpo pende da una finestra pesante, il dipinto è pieno d'acqua. i petali sostengono la tela, i fiori riempiono i buchi. resta abbastanza tempo per lasciare stare il sole, …

LA FAMIGLIA CON UN POETA

la famiglia con un poeta dice che lui è un buon autore, abbastanza esperto nella comunicazione orale anche se è malato della stessa malattia di sua madre: il mondo esterno gli parla da dentro il cuore, e ogni ricordo dura solo un milione di secondi. nelle storie che racconta su …