ANCORAGGIO SOLIDO TRA I VIALI ATAVICI

Nel buio. Ancoraggio solido tra i viali atavici.   Negli spazi entusiasmanti dove una contestualizzazione ha prodotto un ribaltamento scattante e inusuale. Metrica_nelle reticenze_ verso la sofficità dei tempi o del sapere corporeo.   Fluttuavano infiltrazioni:   Un viadotto. Un giardino pensile. Una struttura brutalista.   Inurbamenti. La materialità dei …

C’ERANO TENDE [NEL TUO SPAZIO PLUVIALE]

C’erano tende [nel tuo spazio pluviale]. Sul corpo nitido, validato dal moto inerme delle deliberazioni eccentriche ricche di sfumature. La variabilità dei codici sovrastanti ha segmentato lo spazio dorsale. Il volto scettico è trainato da esuberanza lucida e compressiva. C’erano tende [nel tuo spazio pluviale] come in lotti edificabili ma …

INDUZIONE. IN UN BATTER DI CIGLIA

Induzione.  In un batter di ciglia. Con distribuzione di aria sugli occhi.   Una forza unificante cola verso un rifacimento del manto stradale umano. Rarefazione dei quattro elementi e vaporoso slancio di immaginazione intriso di coinvolgimenti. Accondiscendenza sociale e [formidabile] pluralità di voci. La rotta è esente da ingorghi e …

TUFFO DRASTICO E DISGIUNTIVO

Omaggio a Jean-Luc Godard, con particolare riferimento a Questa è la mia vita( Vivre sa vie /tableau I°)   Tuffo drastico e disgiuntivo. Un profilo di donna e un bistrot. Ricongiungimento assente sulla compattezza dei miti. Gli interrogativi esistenziali nascono sulle strade come fagocitazioni pressanti in un roteante angolo (tutelare). …

VARCHI LA SOGLIA

Varchi la soglia deglutendo il mondo in implosione. L’idratazione passa attraverso una delucidazione sospesa tra edifici a schermatura variabile con elementi inclinati rispetto all’orizzonte di 33° e 16°. La pelle esterna ha elevate prestazioni tecniche. È composta da facciate ventilate ad aggancio invisibile.

ANAMNESI. NEL CORPO DELLA RETE TRANVIARIA

Anamnesi. Nel corpo della rete tranviaria. Nel segno di una diluizione smilza ma vivacizzante. Braccia [o sonde] irrelate proiettate verso tattiche di degustazione da conglobare. Suscitando inermi sillabazioni esterne alla mappatura dei sedimenti incauti. Tra le orme lucide risucchianti musiche infra-muscolari con esempi di cancellazioni inattuabili. Infrazioni e scelte relazionali …

NOTTETEMPO IL VIALE APPARE OSSUTO

Nottetempo il viale appare ossuto, sottilmente ricoperto di rame. Le limitazioni – scarne – si distanzieranno dal bollente sfondo indifferenziato mentre gli occhi aguzzi come increduli sobborghi vivi troveranno un posto sul profilo di un uomo.

FITTI REPARTI DI INTERMITTENZA

L’onda che ti inseguiva nella foresta certo prismatica [e accattivante] forse forniva basi a terre di insurrezione: solchi primari, come per sigillare una gamba stesa nell’assopirsi in fitti reparti di intermittenza. Di rado i sogni assumono camici dilatati o prospicienti il mare. Di rado i sogni.     Un rifacimento …

MUTAZIONE [IRRIFLESSA]

Mutazione [irriflessa] intrecciata al destino. Nell’involucro libertario. Nell’addio incisivo che matura e preme sulla (s)regolazione degli ambienti attigui _ricompattanti il suolo. Sono state cancellate le enumerazioni e problematizzati i tempi di una decifrazione vivibile. Eri su queste strade. Tra le coscienze acerbe per una rappresentanza di luci soffici ri-cosparse di …