Storia di navi 3 (Azadî)

Se esistesse la Marina mercantile curda la prima nave costruita e varata si chiamerebbe Libertà – certamente una Capitana ne sorveglierebbe le rotte e, portandosi negli occhi gli altipiani dell’interno dov’è cresciuta e ha combattuto per la libertà del suo popolo, saprebbe che il mare chiama anche chi non è …

Storia di navi 3 (Gaza)

Questa è una nave fatta solo di parole che piangono la sorte di un popolo. Questa è una nave alla fonda in una pagina dove la scrittura constata un’ennesima volta la propria impotenza. Ma tacere sarebbe complicità con gli assassini e con i persecutori. Gaza, la nave che non venne …

Storia di navi 3 (una feluca senza nome)

Non so se il Merisi si sarebbe potuto salvare (non sono un medico), so che aveva la febbre alta e che alternava momenti di lucidità a momenti di delirio. Navigavamo lungocosta, naturalmente, sulla rotta tra Napoli e Palo Laziale e non si separava mai da tre cilindri di cuoio che, …

Storia di navi 3 (Theresia)

È certo che mai si sarebbe imbarcato su di una nave austriaca, neanche per il viaggio da Trieste a Brindisi, o fino a Patrasso – nulla sarebbe cambiato neanche se  l’imperialregia Marina fosse sopravvissuta, insieme con l’imperialregia Monarchia, allla guerra del ’14-’18. Il piroscafo di linea Theresia avrebbe ripetuto settimana …

Storia di navi 3 (Sea Watch 3)

Ai porti sbarrati, ai porti non sicuri, su rotte di morte. Se questa fosse una miniatura persiana si vedrebbero angele alate sollevare la nave per portarla in salvo; se questo fosse un capolettera d’antifonario si vedrebbe la Vergine aprire il suo mantello a proteggere la nave; se questa fosse un’incisione …

Storia di navi 3 (Gli occhi di Cortázar)

Quegli occhi singolari, come appartenenti a un non-terrestre, come trapiantati o, comunque, aggiunti o cuciti a un corpo terrestre; guarda le sue foto, dimmi se non ho ragione, potrebbero essere gli occhi dell’axolótl di un suo racconto o quelli di un cronopio; e poiché scriveva meglio di un dio ho …

Storia di basiliche e di cattedrali (Trani)

L’Adriatico visto dal sagrato è attesa: che vi compaiano navi, gabbiani avvezzi a un vento ascendente e azzurro, nuvole che testimoniano la metamorfosi incessante del mondo. La pietra bianchissima e abbagliante qui lo dice: m’intaglia ogni giorno la luce, scrive ogni giorno una storia nuova, ha indirizzi cui inviare carteggi …

Storia di basiliche e di cattedrali (Ravenna)

Avrà per sempre nostalgia dell’Adriatico Sant’Apollinare in Classe – il tempo l’ha allontanata dal suo mare, l’ha lasciata unica nave del porto ormai interrato. Mediterraneo è quest’espandersi della luce nelle navate, limpida purezza di pensiero, screziature di colori e di riflessi. Bisogna raggiungere Porto Corsini, mormorare il nome di Dora …

Storia di basiliche e di cattedrali (Venezia)

Emilio Vedova passa per le calli di Dorsoduro avviandosi verso le Zattere. Una basilica (laica e luminosa) si va edificando in forma d’enormi dischi dipinti. È nel buio della notte che Santa Maria della Salute restituisce voci al silenzio e chiama il mare a risalire lungo le sue fondamenta. È …

Storia di basiliche e di cattedrali (Otranto)

A questa latitudine l’Adriatico sta già per finire, ma continua a generare Cattedrali; anche qui Giona si salva dalla balena eincontra Re Artù e Alessandro il Grande, il monaco Pantaleone di Càsole e la Sirena bicaudata. Nelle terre dove danza il ragno vagoncini a trazione diesel rigavano di quando in …