Storia di basiliche e di cattedrali (Ravenna)

Avrà per sempre nostalgia dell’Adriatico Sant’Apollinare in Classe – il tempo l’ha allontanata dal suo mare, l’ha lasciata unica nave del porto ormai interrato. Mediterraneo è quest’espandersi della luce nelle navate, limpida purezza di pensiero, screziature di colori e di riflessi. Bisogna raggiungere Porto Corsini, mormorare il nome di Dora …

Storia di basiliche e di cattedrali (Venezia)

Emilio Vedova passa per le calli di Dorsoduro avviandosi verso le Zattere. Una basilica (laica e luminosa) si va edificando in forma d’enormi dischi dipinti. È nel buio della notte che Santa Maria della Salute restituisce voci al silenzio e chiama il mare a risalire lungo le sue fondamenta. È …

Storia di basiliche e di cattedrali (Otranto)

A questa latitudine l’Adriatico sta già per finire, ma continua a generare Cattedrali; anche qui Giona si salva dalla balena eincontra Re Artù e Alessandro il Grande, il monaco Pantaleone di Càsole e la Sirena bicaudata. Nelle terre dove danza il ragno vagoncini a trazione diesel rigavano di quando in …

Storia di basiliche e di cattedrali (Aquileia)

Occorrono generazioni e generazioni di maestranze capaci, esperte, finissime conoscitrici degli strumenti: falegnami, scalpellini, mosaicisti, fabbri, muratori, carpentieri, intonacatori, idraulici, vetrai – che è tutto un martellare, sminuzzare, mescolare,  tracciare le sinopie, livellare, misurare perché la Basilica sorga. Poi ci sono le storie di Giona e il mare-oceano e la …

I Rabbini di Oria e non soltanto (del Rabbino volutosi pietra)

il viaggiatore salga appena un po’ sulle alture di Oria affacciate sulla piana, e guardi: a Oriente il Brindisino, a Occidente il Tarantino. C’è un punto dell’antica città, percorse strade in leggera salita e gradinate, dove si passa accanto al Duomo e si entra nella piazza come balconata spalancata e …

I Rabbini di Oria e non soltanto (Esther Donnolo)

… che la parola è fluido come l’acqua, come il sangue, come la luce – ch’essa scorre in questo mondotutto e tutto pervade al pari dell’aria e della luce – che la parola appartiene all’universo della musica e la musica a quello della vita – e che tutto vive – …

I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Beniamino)

La piccola Lucia fu destata dall’acqua della cisterna che chiamava il suo nome. La bambina guardò dalla finestra aperta sull’Estate e vide suo nonno, Rabbi Beniamino, uscire in istrada. Volle seguirlo per prendergli la mano e andare insieme con lui in giro nel paese così come facevano spesso. Gli svelti …

I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Yehoshua)

Delle ronde all’intorno di Rabbi Yehoshua che riportava a casa piume e rottami abbandonati. Per molti inverni ricoperse le pareti della sua casa con le piume raccolte, ne fece una casa-uccello, una casa-Simurgh che guardava a Oriente. La casa di pietra era il mondo malleabile segnato di violenze e abbandoni, …

I Rabbini di Oria e non soltanto (Giuditta la Salentina)

Si sentiva ricolma d’amore per il cielo stellante e per le petraie al margine del mare. Scompariva. La ritrovavano a correre per il giardino senza tregua, i capelli sconvolti appiccicati di sudore. S’arrampicava sull’olivo secolare di fronte alla Cappella della Vergine dei Pescatori rimanendovi immobile per ore, forse stordita dalla …

I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Yehuda)

Di Rabbi Yehuda inventore degl’inchiostri che fanno volare: distesi sul terrazzo della casa i fogli di pergamena, li cucì l’uno di séguito all’altro; inginocchiato per terra scrisse nella ferocia dell’ore canicolari con gl’inchiostri magici la storia del viaggio della Regina di Saba verso Gerusalemme. Nudo come Adamo nell’Origine vergò il …