STORIA DI JAZZ (CORTOCIRCUITI) 6
«Ogni notte entro nello specchio e accendo zolfanelli azzurri», dice la clarinettista; «i morti non mi fanno paura», prosegue, «anzi – essi mi mostrano la loro casa, i loro spartiti. In fondo, anche da vivi suoniamo (se suoniamo con passione tremenda) con la bocca nello stomaco, con le mani al …