ESSERE E SIGNIFICARE

A scanso di equivoci e Cronicamente equivoco Recuperato dal fondo Ottenebrato in luce e Stocastico e irrimediabilmente rimossa la provenienza e Trasferito sulla superficie degli esseri Idiomaticamente sovrapposto a se stesso Con cura di Oblio

DECOMPOSIZIONE

Fero fers tuli latum ferre giustapposizione quindi le essenze sintassi decomposte i minimi termini gero geris gessi gestum gerere e le architetture e le architetture e le architetture e le architetture e le architetture e le architetture e le architetture e le architetture e le architetture

TAUTEGORIA

Ché forse occorre argonauta maggiore e l’audacia ché forse occorre sicuramente occorre espressione di Bibbia eliminare l’eccedenza di una presenza a se stessi e cioè interrogare del verso l’origine e cioè in ultimo sconfiggere il diavolo   Ma è linguaggio, ancora e ricovero oggettuale è artigianato trascendentale forse ma ancora …

AVANGUARDIA (TRASCENDENTALE DIREMMO)

Consustanziali alla storia sono certe sintassi clandestine e un loro uso quantico per canzoni che appaiono solo nei punti di interazione ricordi sbocciavan le viole tanto lunghi i baffi di Marinetti e veramente cerca su Google quest’età più di altre a portata d’anacronismi evacuato digerito Marinetti e rovesciamenti ancora stilistici …

OGNI LINGUAGGIO E’ POETICO

Avevi gli occhi gialli ed erano il sole avevano passaporto e partenze sue e aravano i campi come famiglie atto sacrale la comunicazione e cominciamento Romolo uccise Caino uccise poiesis ex nihilo ab origine violenza impostura e sempre cerca ossigeno d’abissi chi cerca lo scarto civile ogni libro è una …

IL NOMADE E LA MONADE: DUALITA’

Dinoccolate scatole craniche nel cogito, unica possibilità loro concessa. Io randagio raccolgo le schegge cadute dalle note che scaglia in cielo una campana, testimone dell’esistenza di un cielo.   Ma il cielo mi costringe nomade nel discorso e faccio giri larghi per arrivare alla meta. Occulta resta la possibilità di …

I DUE PESI

Quale tra duemila discorsi può dirci del nervo che attacca questi corpi anoressici e questi dentisti, questi spasmi alla riproduzione a un linguaggio di così vacua non materia? Quale tra duemila discorsi può dirci che non coli trincea tra i due pesi e che abbiano fibre che in laghi insondabili …

L’OGGETTO VERGINE

Siamo sottoposti a una certa prova sismica. L’interrogazione non perfora la materia che resiste: corpi evanescenti eppure corpi, distanze incolmabili eppure colmate dalla possibilità di pensarle. L’interrogazione non perfora la materia che resiste: sputo d’argilla su terra fredda eppure rilanci emozionali e mitologie intessute e traumatici dondolii di civiltà. Anche …