COCK IN PROGRESS
Ogni mattino, davanti allo specchio, desolato diceva: «Ecco il solito coglione!». Ma a forza di sentirsi chiamare Presidente, si convinse di essere IL PRESIDENTE.
Ogni mattino, davanti allo specchio, desolato diceva: «Ecco il solito coglione!». Ma a forza di sentirsi chiamare Presidente, si convinse di essere IL PRESIDENTE.
Articolo unico: Due più due non fa necessariamente quattro.
«Before a ceaseless Spectacle of Transition», pensa Thomas Pynchon, «chi si ferma è perduto». Chiederemo aiuto al danzante derviscio?
«Contrary to Reason, against the Day», dice Thomas Pynchon le cose che immancabilmente farei, a costo di perdere ogni cosa.
Essere più umorista di Franz Kafka, più lugubre di Antonio De Curtis, più inconcludente di Henry James, più rotondo di Francesco Petrarca.
Power is powder. E polvere ritornerà.
Il nulla su cui ogni fiore riposa in notti eventualmente lunari in strade instabili al soffio dei lamenti interstellari. Il nulla dei centomila pollini amari dispersi in primavere rosa e blu verso i depositi tranviari, precipitando valzer di stoffe e dischi rotti a un’idea del vero annidata in formiche e …
Gocciolando lune ai vetri, alle pareti, ore siamo, deluse, insonni, inquiete. Oscenità racchiuse in bozzoli di seta, morte speranze occhiute, crisalidi e chimere. Limbo d’increate attese, vuote spirali di sogni in rivolte perenni, senza sangue né gloria, erranti in infinite giravolte, mai farfalle.