19/11

Tendere a più cose contemporaneamente Registri diversi (pluralità di linguaggi) (sospirando) L’arte è un modo privilegiato di dire la verità (che ce ne facciamo della verità) Conta la grazia, ti dico Andrà tutto bene È ciò che temo, galileo (non è mai finita quando è finita) (portandosi le mani sulla …

15/11

Buona o non buona, la mia arte è la ricostruzione di me Avete il diavolo in corpo, Maestà Macchè… Camminiamo storditi nella pioggia (dubbiosi di esistere) Rabbrividendo (il mio regno per un cappotto) Contro chi urlare le nostre ridicole umiliazioni (calcandosi il cappello come una corona) In questo luogo il …

QUADRO 8 ((Seconda discussione sull’arte di piantare bene i chiodi) 14/11

Poiché l’arte è fatta di umiliazioni, di fallimenti, di marginalità … Oh madre mia, gli artisti… Gonfi d’aria fritta, ti dico Li vedi scodinzolare per mercatini, rosi di rabbia e lividi d’invidia I miserabili imitatori…presuntuosi e spudorati Impostori quasi sempre (che si abbandonano al narcisismo dell’incontro-riscontro) Che si concedono al …

13/11

Spazio mentale ardente e febbrile La morte incombente, lo strazio della memoria, fiamme infernali Dopo crolliamo Angulus (cosmo personale, limbo, chalet incantato) (in contemplazione del fuoco) Nell’idea della pace notturna e nelle insidie del relativismo Imbozzolisco in clownesche divagazioni, galileo Al sicuro, maestà (ma da cosa?) Non lo so (ho …

11/11

Sintomi inquietanti (lo stato del mio sistema nervoso) Parlami, Galileo Questo vento non fa che alimentare le nostre angosce, Maestà (c’è forse una qualche saggezza che nasce dalla disperazione?) … Queste montagne minacciose, queste grandiosità monotone, che altro non infondono se non un senso di timore, di debolezza e di …

10/11

Gli uomini vecchi e sconquassati han bisogno di un fuoco e di una principessa balcanica (pelo biondo, profumo d’aglio e rosmarino) …e dopo: ascoltare una canzone (andando verso la finestra) Fuoco, luce rossa (supremo godimento) Fuori piove come un fatto assoluto e nella notte si alza un vento lamentoso … …

9/11

Un gatto giallo scivolò fuori da sotto il tavolo … Non si può vivere senza leggere Siamo qui, Galileo, Nel punto dove questa valle si slarga e tutta si concede ai venti urtanti Ai mille venti agitanti che risalgono le Drava, l’Ost-alghia e poi su, ancora… Fino a qui, dove …

8/11

Cipria inglese Brina Boschi di Boemia Corni e fagotti Cavalli Una giovane donna Calze d’argento strascicate sul pavimento Ampi gesti delle braccia Intravedo un corvo che veleggia contro vento Trame di antiche città Statue fatte a pezzi Uomini di pietra   (Da “La questione del Gatto”, inedito)  

6/11

Questo luogo si muove Mancanza di trombe Luce violenta, alziamoci (il caffè), ci vuole il fuoco I discorsi sull’arte (un’idea, una mania, una follia) (un dubbio penetra nell’anima) Cosa non ho dovuto sopportare in questi anni (mettendosi il cappello) Cos’è che rende accettabile tutto questo, Galileo L’incertezza e la speranza, …

5/11

Niente è niente e non è mai niente Sera (ne abbiamo abbastanza del mormorio del niente) Contro il buio/ Nel buio (tutto mio) Occhio sinistro, orizzonte, maniglia, coltello Volo d’uccello nello specchio frantumato Vecchio che cammina all’indietro Stoffa di vela Balcone di palazzo Lettera di alfabeto celeste Vuoto, antimemoria Tavoletta …