QUADRO 7 – 4/11 (Nessun cappello da attaccare a nessun chiodo)

Due artisti abitano in me, quello privato, di cui mi prendo liberamente gioco e l’altro, che mi serve per tenere a debita distanza il mondo Perché vi ostinate in questo estenuante esercizio di solitudine, Maestà Caro Galileo, ciò che si fugge nella prima parte della vita diventa scudo nella seconda …

2/11

Scricchiola il mio scheletro come quercia nel temporale … Nel corso del tempo Ogni cosa trova da sola il suo scaffale Novembre (così’ ammorbante) (pausa) Vino di gran classe… (in epoca di sgomenti) Vi date alla gran vita, maestà Cosa facciamo stasera, mio caro E cosa facciamo, maestà, ditelo voi …

31/10

La bellezza non sta in ciò che è ma sta in ciò che “fa” … Di cosa non posso fare a meno Cosa non posso non desiderare Viene da lontano un suono di arpeggi ripetuti La bellezza è lo svelamento di un mistero Rottura del tempo (così è l’autunno) Verticalità …

29/10

L’una spaccata, spicca la luna Elettrizzanti sottozeri Gli occhi si chiudono (una persona per bene va a letto presto) E il cuore (come una stella scotta) Eleganza sfinita e sensibilità classica (uh) Smarrire l’anima attraverso il lento, graduale adeguamento alle esigenze del mondo oggettivo (sorridendo) Con un gesto allungarsi/ distendersi…Nel …

28/10

Piove ancora, guardo, mi concentro nel guardare (l’essere visivo) Imprigionato nel meccanismo difensivo, oh per carità che orrore (quasi con ira) Mangiamo una fetta di pane nero, galileo, mentre loro, nelle loro atroci case, s’ingozzano di cibi spaventosi e di orribili pensieri e annaspano nella più totale mancanza di gusto …

QUADRO 6 (treni merci nella nebbia) – 27/10

Oggi sono tutto quello che non sono Sono la mia mancanza, il mio spirito, il mio desiderio e tutte le mie nevrosi Lo schiavo del mio dover essere … Rido mentre accendo uno dopo l’altro dei fiammiferi Mi trastulla lo scaturire della fiamma e mi piace l’odore di zolfo che …

25/10

Estraneo (fuori dal contesto che ci attraversa) Distante da quel mondo che va a dis-farsi Giudicare (ma non in modo determinante) È un giudizio logico e necessario (un giudizio riflettente) Ecco l’artista che con disincanto vede, Maestà … Cosa ci faccio qui (uno) Tutto è gelido e ormai lontano (due) …

22/10

Non lo so…Vivo (di che) L’inverosimile attesa di un improvviso rovescio della sorte (cazzate) Guardare un quadro (tempo fermo) L’artista è disturbante Il crepitare del fuoco (il mistero dell’introspezione) (pausa) Non mi sarò mica ammattito L’arte ora non è più per l’eternità Se qualcosa sopravvive, sopravvive solo a sè stessa, …

10

Tutta la vita totalmente rovinata dalla mancanza di denaro, brutalmente rovinata Che umiliazione, ti dico (lo spirito imprigionato nella condizione materiale) … Cena fredda e schifa (spegnendo la luce) La forma è definizione La forma è l’unico modo per mediarsi col mondo (il fuori) Oh madre mia…Mi manderanno a scuola …

19/10

Tutto trabocca e scivola via con estrema leggerezza (entrando nella stanza) Mala- gioia, quasi il cuore si spezzasse in due, quali utopie ci salveranno, Galileo Quelle estetiche, Maestà … Che sciocchezze (sfogliando il giornale) Un cappotto (pensavo), calze, mutande, candele, matite, quaderni Spazzolino per denti, aspirine e altri suadenti pasticcamenti …