INFOCA IL CONDOMINIO

L’idea fu del reduce del quarto piano della scala H, ufficiale che si era distinto tra le fila del Regio Esercito. Che era un guerrafondaio lo sapevano tutti, che possedesse un arsenale nascosto in cantina fu una bella sorpresa. All’assemblea, dopo un’equa e ragionata ripartizione delle armi, revocando gli articoli …

CONDOMINIO PALLIDO E ASSORTO

Correva l’anno della grande nevicata e nei giorni a seguire placare gli animi dei condomini, obbligati ora a calpestavare neve sporca e battuta in un cortile annerito di grigio, spinse tutti noi alla ratifica in verbale del provvedimento denominato Bianco perenne alla prima assemblea utile. Il ragionier Laudani dell’ammezzato della …

CONDOMINIO ENIGMATICO

A un certo momento, dato fondo ad Acrostici bizzarri e Spigolature, si è di comune accordo optato per un rigoroso ordine alfabetico. Tanto bene accolto che all’adunanza della domenica successiva ci si è ritrovati nel cortile condominiale con i bagagli al seguito. L’amministratore, che vive in un condominio in via …

TRIGONOMETRIA DA CONDOMINIO

Il cortile interno del condominio è un piano cartesiano. Alla solita ora ci troviamo giù e, scrupolosi, ci dividiamo in ascisse e ordinate. Si tratta di costruire, partendo da coordinate precise, una serie di parabole che, a seconda della stagione hanno la punta in su o in giù. La signora …

LOMBAGGINE DA CONDOMINIO

Nella trigonometria della mia colonna vertebrale, come in tutte le scale, in particolare la scala F, dove io risiedo, è vivamente consigliato l’uso della cintura Gibaud. Seppure allampanato, slavato e smunto, il condomino di via Verdi, che occupa l’interno 16 al quarto piano, di trigonometria ne capisce. Al guado dei …

CONDOMINIO

Quando il dottor Silvi, interno 5 scala F, entrò agitando il bastone, anticipato dal passo fiero del nuovo cane, un pastore tedesco addestrato per gli ipovedenti – la croce rossa su fondo bianco e il pelo fulvo –, i residenti, dall’ammezzato al quinto piano, lo spiarono di sottecchi attraverso gli …

interpun(i)zione

le prime a morire furono le virgole. stipate in una valigia strette strette legate tra loro di nodi scorsoi sparirono dalla pagina. subito dopo il punto interrogativo e l’esclamativo decisero che era arrivato il momento di non fare domande non c’era niente da esclamare. delle parentesi nessuno si preoccupò più …

PRIMO CASSETTO

Tutte le famiglie felici sono simili tra loro, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo, ho letto una volta su un libro che nel titolo aveva la lettera K. A pensarci, a distanza di anni, financo i signori Zerbino erano infelici a modo loro, anche se facevano di tutto …

DI ORA LEGALE, L’ANARCHICO

di ora legale l’anarchico cane ignora e raspa alla porta e s’addanna e dice oh! muoviti, stolta, che l’ora è quella giusta, davanti all’uscio s’annera di maledizioni al governo ladro, al sistema, alle consuetudini vostre, pecore di lana, gomitoli monotoni che s’inanellano pigri di dritto e rovescio, mai un guizzo, …

COMPRENSORIO

Forse era la fine degli anni settanta quando il comprensorio si era incistato a ridosso del grande prato. Una cinta esterna abbracciava il complesso residenziale e s’interrompeva solo per lasciare aria al campo da tennis e alla rampa d’accesso ai garage. Il muro era poroso, la malta era di un …