(L’OCCHIAIA. 89.)
Sull’assolato terrazzo, irreali nella tremolante calura pomeridiana, due affiatati volpini – la mia Clite giovanissima e una Clite così avanti negli anni da avere il pelame nero chiazzato di bianco ingrigito e gli occhi vivaci spenti dalle cateratte – terrorizzano un piccione che, incapace di volare, per sfuggire ai …