ITTLAN

Gli sciamani Ittlan guariscono il corpo e l’anima con il più strano metodo. All’indigeno martoriato dal raffreddore si avvicinano, lo baciano, lo coccolano, si ammalano a loro volta, così da sottrarre il malanno al prodromico malcapitato e farsene carico loro stessi. Nel giro di qualche giorno, inevitabilmente, il prodromico malcapitato, …

KLAPTAP

Gli indiani Klaptap venerano molti dèi e indossano sgargianti copricapi piumati, corrono a cavallo e bruciano i morti, indossano lunghe tuniche colorate e portano fluenti capelli neri sciolti sulle spalle. Sotto un cielo alto e stellato, incontrano nei sogni il corvo e la tigre. Tra gli etnologi è ancora aperto …

CLUNICEFALI

Nella frammentaria opera di Stastippo è citata l’isola di Issa come esempio di razionalità, buon governo e benessere, infamemente inondata dagli Dei per invidia della condizione beata dei suoi abitanti. Situata ben oltre le colonne d’Ercole, Issa, già deserta al tempo del filosofo, sarebbe stata popolata dai Clunicefali, laboriosi indigeni …

IL MEDAMOLABIO

Fin da quando Falco Anselmi raggiunse la Somalia italiana all’inizio degli anni ’50 per studiare le locali tribù dei Punti, la sua curiosità venne stuzzicata da uno strano oggetto. Precedentemente e per tutto il periodo coloniale del Paese i Punti erano sempre riusciti a mantenersi in un discreto isolamento, vuoi …

I JIWWI’

Sono forse note al lettore, in quanto già meritevoli dei disonori della cronaca, le difficoltà incontrate da chicchessia nell’entrare in contatto con i Sentinellesi delle Andamane, che ben si sono guadagnati l’appellativo di tribù più isolata del mondo. Missionari, esploratori di varia natura e pescatori si son fino ad ora …

ORNITOLOGIA

Se, come comprovato dal celeberrimo Jared Diamond, è in qualche modo naturale l’evoluzione dell’ornitologo in antropologo, non si vede come mai, con procedimento inverso, un antropologo non possa in modo del tutto peculiare occuparsi di ornitologia. È questo il caso Timothy Carlov. Il campo di studio del nostro è quello …

ANATOMIA DI UN COMIGNOLO

Marcel Marteux, sociologo della Sorbona impegnato nel decifrare gli enigmi dei sistemi di credenze diffusi nella campagna francese, riporta nel Journal of Contemporary Social Studies (n.104, 2016) un curioso caso meritevole di attenzione. Un certo numero esiguo di visionari, ma non indifferente in rapporto alla totalità degli abitanti di Tence, …

Ta’ari

I Ta’ari del Ta’ari, nell’estremo e inospitale lembo occidentale del Gobi, colpiscono l’etnolinguista per come l’inconcepibile complessità del loro idioma coesista con l’estrema semplificazione e riduzione dello stesso. Il linguaggio dei Ta’ari è contestuale: la medesima espressione può caricarsi dei più vari e distanti significati a seconda della situazione in …

I QUADRUPEDI DI AQQAS

Inutile condire d’aggettivi e infiorettature il genuino stupore che colpì l’etnologo Lamberti quando, giunto nella remotissima landa di Aqquas nel deserto di Wadi Rum, vide gironzolare sulla soglia di una cavità naturale non uno, non due, ma tre individui che si muovevano carponi – o potremmo dire, piuttosto, a quattro …

I NUVOLANDESI

Erone Cretese riporta nei suoi diari di viaggio il bizzarro e breve soggiorno tra i Nuvolandesi. Producendosi il caso che volle al contempo Erone peregrino per le più alte vette dei Monti Balcani e gli strati del cielo particolarmente supini sui picchi, l’esploratore venne in contatto con gli abitanti delle …