POVERO GESU’ (a Lanfranco Caminiti)

Per giorni camminò e camminò. Su marciapiedi strade cieli di una grande città. Incrociava donne uomini capre cherubini. Incrociava angeli presidenti, lottatori di lotta grecoromana gnuri (di solito tra piazza Massimo e Piazza Politeama). Tutti, pure andando di fretta, guardavano in basso, mirando le scarpe di Gesù che però scarpe …

MIO FRATELLO SI E’ LIBERATO DI UN OROLOGIO

Mio fratello mi ha regalato un orologio. Era di nostro padre, ha detto. E’ un orologio automatico, un Orient ha detto, si ricarica col movimento, a me stringe troppo il polso, ha detto. Non ci credevo ma è così, si ricarica col movimento. A me non stringe affatto il polso, …

SULLE RIVE DEL TONTO (27)

Camminiamo stretto stretto tra due sponde di more, graffiandoci e non osando coglierle, l’altro, detto l’altopiano, fa strada e lo perdiamo di vista, tà sbanda in una curvicciola che sembra abbordabile invece cade, elio ci sorpassa e ci troviamo in un bosco di macchine, tutte gialle, con le frecce in …

RAP

RAP (Risorse Ambiente Palermo) (comodi comodi comodi, tutti di pelle bianca) Nella mia vecchia casa che nulla ha a che vedere con la mia vecchia casa che dava e da sulla vecchia scuola Don Bosco che nulla ha a che vedere con la vecchia scuola Don Bosco: accendiamo i sogni …

STORIE DEL SIGNOR JFK (125)

Ormai da anni impotente onnipotente, 84 malportati, JFK accetta le condizioni della sua badante. Il contributo assistenziale è minimo e la giovina pretende l’extra, pretende che le si agiti il clitoride. Sistemate le sedie a mossa di cavallo, ogni pomeriggio, sul farsi dell’ora del rosario, JFK allunga la mano destra …

INTRAMOENIA (Ellie Ivanova)

? delle bibbie su carta di riso delle fotografie su carta di seta sai quando vedo le cattedrali di Wall Street sciogliersi nelle scarpe bianche di Oslo l’ultimo pelo nero del baffo sbarbato sai quando ti vedo ? quando non ti vedo Convergenze possibili – mostra di Stefania Fabrizi e …

IO LO STREGA L’AVREI DATO A CHI COMINCIA COSI’

“Qui vicino c’è un posto detto Valle Taciturna. Ci si arriva facilmente, anche a piedi dopo una breve passeggiata, ma è un posto di frontiera. La chiamano Valle Taciturna perché appena arrivi e ti inoltri hai la sensazione di attraversare una parete invisibile e sbuchi in un luogo dove le …

ALLA SIGNORA PARUCCA-LUCENTE

La signora parrucca-lucente avvicina la bocca al sesso che lucciola non si fa incantare vola nel buio di un altro pensare a terra a terra vuole andare in jaguar e sbandare nel dirupo senza rumore un tuffo non un occidente e poi il sale del mare il respiro branchiale l’affogamento …

L’ITALIA HA UN NUOVO CUORE: BRIZZI

La sua risata aveva un che di tellurico e contagioso; se non lo conoscevi potevi persino spaventarti, nel ritrovartelo rosso in volto e senza fiato di fronte alle gag di certi attori televisivi; una volta che Beppe Grillo si era prodotto in un monologo particolarmente stralunato, lo zio si era …

ENZO

Enzo vede sanguinare il suo libro. Lo chiude. Scaccia il sangue tra la pagina 5 e la pagina 6. Ha voglia di giocare a pallone. Si palpa la pancia. La rinsanguina con un cartone animato degli anni cinquanta. Poi, con un gioco che si chiama Metal Gear Solid V, la …