INTRAMOENIA (Stig Dagerman -2)

Ora tutto è vuoto, nient’altro che vuoto, perché l’uomo che sta per morire tiene tutto nella sua mano e, quando viene annientato, tutto è annientato con lui. Per questo il suo potere è illimitato e chiunque può dimostrarlo salendo un giorno sul cornicione dell’Empire State Building. Nel giro di tre …

E SCANSA IL GIORNO

Ogni notte mi viene voglia di non dormire di pensare la luce filtrata dalle persiane mi si accappona la pelle al desiderio di petto di pollo fritto di bigné impastati di pistacchio niente immagini di persone solo la solitudine albeggia scorci di becchi di corvi medaglioni del Risorgimento bandierucole spaventapasseri …

LA FAMIGLIA SPAVENTO

Quando le mie piccole figlie non ne volevano di dormire, le lanciavo contro il tetto. Ridevano anziché spaventarsi. Io rimanevo spaventato per il pericolo scampato. Assassino, assassino ripetevo a ogni lancio. In “Difficoltà di genitori” Stig Dagerman ha scritto: “ … a quel punto il padre ebbe un’idea. Disse che …

SARTRE CHE DALLA GRAZIA CI FA ESENTI

Sartre Teneva i soldi Tra tasca e cerniera Al bar si confondeva Pagando come Agnelli Un caffellatte Con carta da cento Sartre Occhiuto strabico Vedendo e non vedendo Un certo destino del mondo presunto Al bar dove per povertà Si sragiona di tutto Bevendo caffé Sartre La nausea tra i …

PIENA DI GREMBIULE

La comunità, la famiglia dispersa. John è andato a vivere a Natale, Pasqua con Domenico. Il figlio unico alloggia con le suore carmelitane. La famiglia, il convento, le comunità. Tommaso dorme da Marta, Alfredo non viene a trovarci e a giugno è così caldo che non si vedono più nemmeno …

IN UN BOSCO DOVE SI COGLIEVANO IDEE COME ORCHIDEE*

Le farfalle in casa dormono a testa in giù sui tetti, la direzione del cielo non ha occidente, come invece i letti degli ammalati di terra. Offrono ali congiunte a polpastrelli animali timbrati caducamente, sfuggono al senso di felicità perché la felicità non è un battito d’ali ma, per gli …

QUANDO A GIUGNO VERRA’ NATALE

Come faranno cosce polpacci piedi a respirare quando a giugno tufferanno i nostri corpi in terre sconosciute chiamate mare. *foto di Francesco Cucchiara (da archivio di Rossella Valentino)

LA VERITA’ INCOMPRENSIBILE

Sa della mania di curiosare del suo vecchio zio e tutore. Prima di accomodarsi o rialzarsi, continuando a parlare o a ascoltare, tocca sposta sfoglia apre studia ogni oggetto della stanza. Più rade si fanno le visite, più ossessivo il bisogno di inventariare. Da investigatore le sue mani visitano ogni …

LA FINE E’ QUELLO

però sembrava fosse fatta gli articoli i regali mi avevi detto io che ti ho anche detto sull’autostrada cercando gli occhiali non sono i tuoi no sono i miei senza sbandare infatti è un po’ ridicolo sbandare nel deserto

E’ BELLA QUESTA NOTTE

È bella questa notte ci troviamo perfetti sconosciuti davanti un muro che non ci servono gli occhi per sbatterci né il desiderio ci pizzicha il culo e non avere qualcosa a cui pensare camminando senza colpa dentro le scarpe dei nostri morti che ancora camminano con un violoncello che invece …