STORIE DEL SIGNOR JFK (104)

JFK sente alla radio che una tripletta di Messi ha salvato l’Argentina. Il suo cuore è felice. Batte 3 battiti al minuto. Non è un coma, è un perfetto inizio di pranzo. Accosta al suo unico piatto tre forchette, tre cucchiai, tre coltelli. Sorride alla buena suerte. Ritira dal frigorifero …

COSI’ FAN TUTTI

Volevo scrivere di Weinstein, e di certe storiche consuetudini, e dei poteri assoluti, e delle fake news, invece scrivo di un dosso che, in questo paese, è stato mesi fa debellato dai poco solerti ma alla fine magistralmente efficienti operai manutentori del manto stradale nonché estirpatori di dossi. Un dosso …

STORIE DEL SIGNOR JFK (103)

Così piccoli e sanno volare. JFK ha francamente invidia dei moscerini che orbitano intorno al suo bicchiere di wiskey e che è costretto a schiacciare con un violento battimano prima dell’allunaggio. La sua artrosi reumatoide non è dello stesso parere. Vorrebbe, desidererebbe, pretenderebbe che bevesse di meno e non trascurasse …

STORIE DEL SIGNOR JFK (102)

Lascia stare, dice JFK, al pene ammutinato. Tu puoi resistere meglio. Smettila con questa voglia di mangiare. Lascia andare le cose come devono andare. JFK imbocca il pancaldo infarcito di olive di stagione. Mastica stanco. Senza piacere. Il pene si infervora, vorrebbe saltargli addosso, lapparsi il morso. Non si può …

A OCCHI SPENTI

Gli occhi spenti di James Gandolfini, la voce roca di Asia Argento, la faccia di Pound sul cofanetto meridiano, quel zigzag di colori tra capelli sale e pepe, il cassonetto che nessun addetto svuota, Hotel California degli Eagles (ma con chi ero?), le due caprette bianche sconfinate oggi tra i …

ANDRA’ TUTTO BENE

Il giorno in cui vide il tappezziere – cui aveva ostruito l’accesso alla bottega – accoltellare il cofano e strisciare le fiancate della sua 126, niente, non fece niente. Aspettò, nascosto all’estremità del vicolo. Se il tappezziere aveva anticipato l’apertura, era pur vero che mancavano solo 2 minuti e cinque …