STORIE DEL SIGNOR JFK (95)

Ollé. Scrivere corre più veloce delle sue gambe. Si accorge che scrivendo il suo alluce incarnito non lo frena come una volta. Scrive e lo lascia gemere. Scrive e non sente più pulsare il dolore. Ollé. Scrivo più veloce del piè veloce. 84 suonati. Una bella cifra. JFK misura la …

MAGNIFICO CONTRONATURA

Odore di vernice, di vernice blu, di stanze blu, di pareti che non odorano di verde, di edere blu, di orizzonti scomparsi, solo trompe l’oeil in dissolvenza, dalla materia a una nuvola di un profumo chimico, anti zuolo, antiumano, zanzareno. Magnifico contronatura.

QUEGLI EXTRACOMUNITARI DI TEXANI

Venissero al Centro Sperimentale di Prevenzione Calamità Naturali di Ischia a mettere giudizio e a temere di più l’antieuropeista Trump che il nostro Gentiloni.

ALICUDI

Arrivati che ancora non si vede meta la scecca si ferma. I miei sospetti sul perchemmai chiamano mulattiere questi sdruccioli princhi rampicanti si focalizzano in Adriana. Adriana, così dice di chiamarsi la mia scecca, alza testa orecchie e occhi a indicare la fine della salita. Aggiunge: la tua amica tedesca …

STORIE DEL SIGNOR JFK (94)

Il signor JFK, in visita da sua figlia, è nauseato dal fetore di città che scaturisce dallo scarico condominiale e dai gabbiani che galleggiano, pluviali e guardiani, a pochi metri dal portone. Uscire e poi rientrare è come superare un checkpoint, il Muro di nuovo. Prova a tapparsi le nari …

SULLE RIVE DEL TONTO (16)

In un centro commerciale a più piani, tra la folla. Lei pìù giovane ma senza nome. Ci riconosciamo, a volte si avvicina con uno spolverino, a volte con un trasparente leggero. Un bacio sulle labbra e l’impressione di compiere una missione. Scendiamo per raggiungere il mio ufficio, la mia borsa, …

RIPESCAGGI (3)

non so perché… ma quella foglia carnosa… mi ricorda tanto qualcosa… Luigi Rigoni (19.9.65 – 14-8.17), mail del 10.08.14