STORIE DEL SIGNOR JFK (86)
Nel suo bunker JFK si muove con agio e spensieratezza, non soffrendo dell’eventualità che alcuni possano vederlo zoppicare, trasferirsi da una sedia all’altra senza l’uso dei piedi, giungere in gabinetto bagnato, invocare infermiera mancante e letto mancato, strisciare come lumaca lasciando culo per terra e schiuma indigesta, osservare formiche moscerini …