ENTITA’ (3)

Due settantenni. Forse si amano ancora. Lei scende dall’auto furiosa. Lui, dopo un po’, la cerca. Come da fidanzati, diciotto anni lui, qualcuno in più lei. Incredulo e impaurito. Scomparsa. Ma, come allora, la trova. Nascosta tra molta gente che aspetta, come allora, la corriera. La tira via. Le fa …

ENTITA’ (2)

C’è una curva. Autostrada Palermo-Messina. Prima di questa curva mio padre mi si siede accanto. Mi dice: ricordati di questa curva e rallenta. Io: abbiamo una maccina nuova papà, più moderna. Da 180 passo a 160, poi a 140 poi ai 100 che è la velocità in cui la abbordava …

ENTITA’ (1)

Esistono microcreature di dio. Le dimensioni sono quelle delle zanzare del diavolo. Invisibili. Come meduse solcano l’aria. I nostri occhi possono soltanto sognarle in controluce. Confuse nel pulviscolo non si infrattano. Hanno eliche che, nella foga di non apparire, perdono. Però non precipitano. Continuano il volo dentro coni di luce …

STORIE DEL SIGNOR JFK (69)

Squilla in televisione un telefono. JFK corre a rispondere. Pronto? Nessuno. Come d’abitudine, ingaggia lo stesso un dialogo. Non molto bene. Gli acciacchi della menopausa. Quello sempre sull’attenti. 85 ancora no, però, 84 sì. Perché, cosa gli è successo? Ma glielo avevi detto di non farlo? Quello sempre baci bacetti …

ALTRI INCIPIT (Domenico Conoscenti)

La prima volta di solito è a scuola, mentre qualcuno è interrogato o la professoressa blatera senza fine. Apri il diario all’ultima pagina e dai forma al malessere che ti trascini da quando hai cominciato a capire o trasformi in parole l’impazienza per il viaggio della settimana prossima oppure annoti …

TANTO PER

TANTO PER di Francesco Gambaro Questi balconcini di Palermo, città di porto e di sole, riempiti di vasi, pomelie felci selvebeniamine cani e, nello stretto necessario, di poltroncina sempreverde sulla quale nessuno siede mai (dovremmo pulirla uno di questi giorni, hai visto, ci hanno sputato pure i piccioni). Tanto per …

STORIE DEL SIGNOR JFK (68)

Ogni giorno JFK vuole fare una sorpresa a qualcuno. Ma, non essendoci qualcuno, JFK, ogni giorno, fa una sorpresa a se stesso. Fa pipì all’indietro. Svuota una bottiglia vuota. Con gli occhi colora di rosa antico una fotografia di Henry Cartier Bresson. Soffia controvento gli spifferi della casa. Suona coi …

INCIPIT VS INCIPIT (Raymond Queneau & Goffredo Parise)

Il venticinque settembre milleduecentosessantaquattro, sul far del giorno, il Duca d’Auge salì in cima al torrione del suo castello per considerare un momentino la situazione storica. La trovò poco chiara. Resti del passato alla rinfusa si trascinavano ancora qua e là. Sulle rive del vicino rivo erano accampati un Unno …