Categoria: Francesco Scapecchi

ci guardano non hanno occhi   ci hanno mentito dicono le verità   stanno lì non si trovano   sono contente a vederle rimpiangono   sono nel posto sbagliato sono nel posto giusto

è euforia è sfregamento è la gioia dell’erosione ne siamo tutti affetti ci sarebbe capacità di dire ma non si trova il luogo la sala l’uditorio sono tutti distratti si è trasferito il magazzino, adesso essi sussurrano le cose in cigolii si può meglio, forse, dire il vero (l’assetto è …

ciò che manca qui : e percezione : e parlare accorgersi di semplice symploké : e avere e contenere : scacchiere fragili fatte di mandala : segni a traccia dentro vento : riconoscere le case, gli indirizzi, averne tanti sbagliare il grande numero : buttare fuori, in esterno : il …

nel segno stritolato orizzontale sguardo alto (nel sogno, anche, guadare specchi di riconoscimenti) guado e guardare perso guardo puro verso                         tó prāgma autó :   assente segno (: sbaglio : la cosa è confusa) : assente assegno al portatore: da soma siamo animale troppo carico e in sosta obnubilati …

se il sentire sia questa geografia del materiale tu chiedilo se vuoi senza risposta alle cose riposte verso riforme di contenitori, inesatte forme – etichette crollano su ibridi (a consumo) i nervi accolgono non fanno selezione nello schianto il paralume usurato non filtra più getta su di noi come una …

non contraddire la realtà   (gli alberi di magnolia che sono fioriti stupendamente che ombre lunghe gettano nella sera decisero di piantarli neanche 70 anni fa sicuramente delle canaglie che si rimbalzavano la palla del potere un gioco esclusivo tutto loro)   non contribuire ad allargare l’ombra tanto lunga

… arcipelaghi distrutti … ed oltre ancora andare … in via di estinzione …. terre alla deriva galleggiare …   … dalla creazione      …        foro nel silenzio …   risentimento … per fare fronte a …   e loro dicono che bisogna credere … … pieni di pastori, senza …

ma noi in cerca nell’agguato de (                      ) attorniati da cose con un codice – non un cuore attorniati da codici                 oggetti un cuore va esaltato se va in mille pezzi ammollati nella comune salamoia cerebrale che ci servono intossicati ma noi in cerca ma noi in agguato ma …

nostre menti comunicanti nervi atrofizzati arrivano a tutto e non riportano riflesso:   e ci propongono nemmeno parodie ma manipolazioni e furbesche citazioni e soprattutto ammicchi e complici strizzatine d’occhi:   eroi dell’epica pubblicitaria!   deviazione: equilibrio del labirinto   la neurologia è scienza di salti, di ellissi, disattenzioni   …

  Tutte le cose solide svaporano nell’aria il mondo sfibrato di fibra in fibra viaggia in innvervazioni in contorsioni annullato in ectoplasmazioni processi di svanimento revenants continui (un ticchettìo bussare costante chiuso insiste dentro la tasca) e qui dove il mondo si sfilaccia in perenni merci e transazioni (trasumanando al …