DUE PALLINE DI PISTACCHIO

Usciamo. Io e la mia giacca verde sformata, e i miei calzini bianchi marca Verrutet. E’ un vocìo, un’allegra combriccola in cerca di gelato. Ci scambiamo ingiurie scherzose per strada. E ridiamo per niente, come i sedicenni. Ad alta voce, fino allo strepito. Fino al disturbo della quiete pubblica. Ce …

FENICOTTERI

Scivolo e cado, mi rialzo e cado di nuovo. Ridono – i merdoni. Mi sanguina un ginocchio. Mi guardo nella vetrina del macellaio: fra salsicce, salami e tagli di manzo sanguinolenti ci sono io, su una gamba sola, che cerco di tamponare la ferita. Mi viene da ridere, e anche …

LE PIUME NON SONO DI PICCIONE

Lavo i piatti. Parlo col muro, con le piastrelle verdine: ci raccontiamo un po’ di tutto – storia, politica, economia. Il fordismo in salsa italica – un fetore di gesuiti insostenibile. Le piastrelle (moderate oltremodo) rivendicano Olivetti, ma io resto sulle mie e ricordo il paternalismo fascistoide (gesuita, appunto) di …

MATRANGA

  Da Matranga a Mulino ci sono circa sette chilometri. Da Mulino a Mandringa all’incirca undici. Da Mandringa al Cipollone ce ne sono altri dodici, circa, di chilometri. Dal Cipollone al broto del Grinzo abbiamo un sedici chilometri circa.Ora si prende una grossa radice di zenzero, una generosa spolverata di …

DIGOS

La notte fa strano tutto. Come l’alfa dei carabinieri che passa e ci guarda male. Ci nascondiamo anche alla polizia. La Guardia di Finanza ci osserva dall’alto, mentre pisciamo in un vicolo. Secondini secondini secondini, ci invitano per una birra. La Digos, il Sismi, il Sisde: vogliono sapere delle nostre …

ROSBIF

  Con – codeste – ciccine – rosa – sembri – il – dentro – del – rosbif.

PER TUTTA LA MORTE

Mi dici per tutta la vita, e io come al solito positivo a tutto bottone rispondo: guarda che per tutta la morte è parecchio di più.

FINE SERVIZIO

Mi cambio lentamente, mi siedo sulla tazza del cesso per allacciarmi i sandali, mi accendo una sigaretta. Di là, dal bar, arrivano rumori – voci e acciottolìo vario di stoviglie e bicchieri. La sala ristorante è vuota e illuminata a giorno. Fine servizio. La cucina adesso risplende di acciaio e …

LO SCALDINO

Più che freddo, frigido: vale a dire un freddo lieve ma pesante di umidità. Una voglia di castagne e chiacchiere intorno al fuoco. Di un’intimità antica – di amicizie infantili all’ombra dell’autorità riverita dei nonni. Di mezzadria dura e scambio di opere, di braccianti nomadi – mai visti prima, mai …

LA CONTINGENZA

fuori, fuori da me stesso ci sono un sacco di cose. ma vuoi l’età, vuoi la contingenza, fuori non ci si arriva. ci si prova, mica siamo trogloditi: ma si rimane in noi stessi, sempre. e si vorrebbe uscire, almeno a volte, a respirare l’odore di pneumatici bruciati, oppure di …