La guerra più breve della storia durò meno di quindici secondi. Un missile sfrecciò sull’Oceano indiano, mia moglie raccolse lo scontrino prima ancora che toccasse terra: scusi, sono sedici e cinquanta, non diciotto e cinquanta. Nessun movimento di truppe, solo un’unica rapidissima conflagrazione. Ci fulminò all’età di undici anni: io …
Se il giorno più corto di sempre l’abbiamo avuto il 29 giugno del 2022, ben 1,59 millisecondi in meno, il più lungo fu il 20 settembre 1982, quando dam Nurzada, di Uppsala, fu costretta a ricevere gli ospiti in cucina piuttosto che nella bella stanza da pranzo che aveva così …
Convincersi che a ogni settimana di buon tempo si alterni – inevitabilmente – un mese di cattivo tempo. Pensare di essere la parte migliore di noi stessi i primi sette giorni, i trenta successivi la parte peggiore. Avere ventun anni all’inizio di luglio, a esempio, settanta e passa dal quindici …
Le novecentoventitré facce assunte nel corso della vita di Penda Penda Babucarr Bah dalla compagna dello stesso, vengono ricordate per il fatto che hanno sempre la medesima espressione. A prescindere dall’anno in cui furono fotografate. Chi visitasse la galleria postuma dei suoi ritratti (Penda Penda Babucarr Bah, retrospettiva 1914 – …
Magari, sciogliendo questo nodo, aprendo un’inferriata. O disegnando stelle, più stelle, più quattro carogne fresche. Magari un discendente di mammifero sorpreso nel fatidico momento, l’ultima bestia a sangue caldo nell’ultimo luogo comune: Mus musculus, o topolina topo topus, in un bar. Magari un giaguaro in atto di azzannare o un …
Dal nasica mi distingue la mancanza di scaglie di pietra. Dal marà della Patagonia solo la mancanza del becco. Per il resto sono identico a ogni altro essere umano: quaglia, fagiano, beccaccino. Ogni giorno faccio otto passi concatenati, scivolo avanti, freno: pratico il Pugilato degli Artigli dell’Aquila. Quando dormo …
Uno dei due proiettili è penetrato nel cuore. L’altro vaga nello spazio-tempo della sua cucina alle sue 18, 3 minuti, 32 secondi. Ma separatamente. Lo spettatore – se vogliamo – ha infatti quattro colpi esplosi da osservare, non più uno soltanto: considerando la struttura evento di quel secondo sparo come …
Altra proprietà della luce è quella di propagarsi nel vuoto. Abbiamo: un autoarticolato di gasolio che a quell’ora aveva già passato la frontiera. Abbiamo: un ciuffo di capelli dell’autista che a quell’ora era già stato reciso, una delle sue scarpe smesse, un quarto e mezzo d’oncia del suo orecchio sinistro. …
Nonostante abbia mai messo piede dentro un altoforno, tutti i pomeriggi alle cinque esce da una salumeria: beve la sua busta di latte, striscia il tesserino, raggiunge l’auto nel parcheggio aziendale e si avvia verso casa mia. Ogni giorno, infatti, tra le sette e le otto, entra in un laboratorio …
L’irragionevole terrore che la coglie, cara signora, è proprio il sintomo – anzi, direi la prova – che cerchiamo: basta per dimostrarci che lei è solo ammalata di nervi. In questa stanza le emozioni diventano miracolose: si lasci andare, dunque. Ogni sussulto abbassa la gravità sul suolo da 9,81 newton …