QUATERNARIO

Io compio cent’anni quattro volte al mese. Niente di strano se si pensa che ho un cugino che li compie otto volte a settimana, e uno che ne fa centoventi al mattino e centotrenta la sera.  Dicevo, che mia madre tutte le volte segna una ics sul calendario. Tira fuori …

PERSEPOLI NUMERO 32

Parla un cane. I grandi monumenti che non abbiamo visto, i cieli di Singapore. Parla un merlo. Non siamo mai stati laggiù, soprattutto i nomi delle piante che non conosco. Parla un ragno. I resti degli imperi, gli animali esotici. Chi ascolta dice. Berlino, New York, l’Australia. Senza mai saltare …

CIELIBLU DEI CANTONIERI

I tic di tutti gli abitanti di Acqualagna si trovano ogni sera sulla 17 Appulo-Sannitica in un fosso di guardia. Discutono. Progettano il futuro dei figli. Bevono deliziati una birra dopo aver tirato senza tregua, per ore e ore, una porzione di corpo umano. Accanto, si riuniscono tutte le mani …

LA PLATINA

  Sappiamo, in generale, che nei nani di essere umano la sede della Fisica è nella cassa del timpano dell’orecchio. Nei giganti, risiede nel muscolo superiore dell’occhio. Sappiamo che le unghie di un adulto medio ospitano fino a 37 strati di melassa, una quaglia, 25 formiche legionarie e la Metafisica. …

BIURO’ POLONIA

Ripetete con me: tocca il polso, cava il dente d’oro, fai un respiro profondo, bevi un litro di tamarindo. La diagnosi è però inesorabile. Ripetete con me: ci rimangono gli ultimi tre secondi di vita. La notizia si sparge subito tra le baracche di Rio Grande, fin sopra le pendici …

CORRIERINA

Ogni volta che pronunci una parola, ricordati che la parola non sa di essere stata pronunciata. Ogni volta che senti il fischio di un treno, ricordati che il fischio del treno non sa di essere stato sentito. Ogni volta che balli una mazurka ricordati che la mazurka non sa che …

PASTORALE MARINESE

In una delle scarpe di miss Marineo, dentro una cellula epiteliale, vivono i miei antenati. Al microscopio si vede una villetta situata in nessun posto, e loro intenti a cenare. In mezzo ai linfociti del trisavolo, ingrandendo, si vede un alloggio popolare con dentro un uomo che guarda i propri …

SPETTATRICE GIADA

Una particolarità della protagonista Giada è che recita cinque parti diverse contemporaneamente, ma distintamente. Una particolarità del pubblico è che sente le cinque recitazioni contemporaneamente ma distintamente. Altra particolarità è la presenza di una signora che dalla galleria lancia semi di granturco che cantano arie d’opera. Tu stai in equilibrio …

CALCARELLE

Chiamatemi con il mio nome scientifico: io sono Altopiano nord, Altopiano sud, Altopiano est, Altopiano ovest: sono un quadrivio autostradale. Mi cospargo di sale, brucio riarso dal Mezzogiorno. E sono cieco da un occhio. E canto. E come tutti i ciechi che cantano chiudo anche l’occhio buono e azzero ogni …

PACCIAMATURA

L’aria fredda, qui, anche se sembra impossibile, ha coscienza di sé. E’ animata. (Parla Slada Greontina, l’aiutante a ogni cazzuolata fa un oplà). Pesa come materia organica solo che non la puoi comunque afferrare. E’ un’elettromiografia estesa al cervello. Qualcuno chiede se dia almeno un referto. (Parla Slada Greontina: sì, …