IL GIOCATORE

Non c’era alcuna causa plausibile che spiegasse l’esistenza di un animale come la blatta, non di natura biologica almeno. Si trattava di una di quelle specie abbandonate a se stesse. Sopravviveva immutata dal Carbonifero, 350 milioni di anni al solo scopo di ovificare e perpetuarsi suggendo zucchero dalle dispense mal …

LIMITI

(commento a una poesia di J. L. Borges) Nel grigio passaggio della sua esistenza, per cent’anni quell’uomo sopportò l’affronto di un nome. Trovò distrazione nella coltivazione di un orto, studiò l’aritmetica, prese moglie. Ma non reputò niente di più doloroso e volgare della condanna di essere individuato tra tutti. Se …

IL MOSTRO CHE E’ IN ME

Mio fratello (l’altro non c’era ancora) ricorda perfettamente il giorno in cui ci trasferimmo dalla città alla nostra tenuta di campagna: era estate, mia madre era incinta, avevano una coupé grigio scuro. Avevi 11 anni, no, aspetta, 11e mezzo. Facemmo più di un viaggio, con una ditta di traslochi che …

ALTERNATIVE

Non sempre le sue azioni coincidono coi suoi pensieri. O, più precisamente, con le sue intenzioni. Tanto più nei momenti di tensione. E non perché, come qualunque altro animale, lui risponda con uguale probabilità con azioni volontarie e involontarie alle insidie o perché, come alcuni altri animali, di fronte al …

UNA TAZZINA DI CAFFE’ 2

Mi è stata contestata la tesi sostenuta in “Una tazzina di caffè”. Impossibile non riconoscersi, anche se il nostro volto cambiasse non milioni, ma miliardi di volte. E questo in ogni luogo e in ogni tempo: noi non ci riconosciamo per le sembianze che uno specchio rimanda del nostro viso, …

UNA TAZZINA DI CAFFE’

Potrebbe essere che in passato io abbia suonato al numero tre di Stanley road, là dove la strada s’incurva per Queen’s più o meno, e che una vecchietta a me sconosciuta abbia voluto a tutti i costi offrirmi del caffè, ma che no –no, non le occorreva proprio niente in …

A CULO NUDO SU UN CATINO DI ACQUA FREDDA

Il filosofo racconta che nella Russia del ‘500 i soldati misuravano la loro resistenza accucciandosi a culo nudo su un catino d’acqua fredda dentro al quale rimanevano immobili fino a ghiacciare. Solo allora potevano rialzarsi. Quando il catino, nell’atto che il corpo si risollevasse, restava loro attaccato per avvenuto congelamento …

L’INADEGUATO 2

Io abito una stanza senza finestre. Mangio in un piatto. Bevo da un bicchiere. (Sempre gli stessi). Non parlo a anima viva da mesi e faccio il bagno due volte a settimana. Col tempo non ho più acquisito alcuna preferenza: esco solo a una cert’ora e me ne vo a …

IL GIORNAMBULO

Non approvava neanche quelle cose su cui il resto del mondo normalmente sorvola. Per principio. Perché, si chiedeva ad esempio, chi ama vegliare la notte e dormire di giorno ha ricevuto una definizione tanto romantica (il Nottambulo) e chi, invece, secondo il normale ritmo circadiano, veglia il giorno e dorme …