STRACCA-GANASCE

Una, in particolare, attira l’attenzione. Guardate le sue orecchie: sono forse zampe di gallina? L’escrescenza prensile di un elefante marino?  Sono mosse di Ba gua Zhang, cioè il palmo degli otto trigrammi? Guardate le sue orecchie: si dipanano su 9 pagine (+ 9) di righi fittissimi, disvelando tutto il sistema …

ESECUZIONE DI TRE PAROLE

Nell’ultimo capitolo delle sue Inquisizioni, l’Erudito, premesso che “esistevano tali parole fantastiche, più inconsistenti di una foschia e false come un mazzo di carte truccate”, decise la sorte di tre vocaboli mandandoli a morte: Ineffabile, Mistero, Azzurro. Che questo potesse accadere davvero, se non solo nelle sue intenzioni e nella …

UNO DEI SUOI FEMORI

L’omino che attraversa Saint-Lambert, in direzione Griffintown – bar Cicchetti, con passi da 55 centimetri per volta e 16 respiri completi al minuto, è un passante qualunque. La donna che gli sta venendo incontro, esattamente dalla parte opposta, è la sua signora moglie: 74 anni, passi da 19 pollici e …

PIATTO CON TRE POLLASTRE LESSE

Riguardo l’abitudine che ha di salutare tutti – cose, persone, animali, città, luoghi dimenticati – non ha molto da aggiungere: vengo dal freddo, dice, e questo basti. Di lei, invece, snocciola ogni particolare: si vede che ne è innamorato. Odora di eclissi di luna, è a rischio idraulico, scivola sulle …

CAVO DI LATTE DECIMA PARTE

Nei racconti di solitudine del Barbacana di Varsavia si ritrovano le storie più bislacche e curiose. E un nugolo di personaggi che la più fantasiosa delle aspettative non avrebbe potuto meglio suggerire. Tra di loro, in particolare, uno spicca sugli altri; uno che merita di essere ricordato. L’uomo del ristorante. …

DETTO DI OSSOCOLLO

Faarooq ha perso la ragione. Se ne dà annuncio proprio dopo colazione, mentre Naeema ritira le ultime stoviglie e la zia delizia i commensali istruendoli sulla preparazione dei Maqrout al miele. Alle due, dunque, Faarooq è un cane che dorme; alle sei, una donna che corre senza motivo; alle otto …

PRENSILITA’ DELLA MANO

Capirà bene, egregio signore, che qualunque terapia farmacologica – e sottolineo qualunque – in assenza dell’ammalato non sortisce il minimo effetto.  D’altronde, potrebbe mai concepire la prensilità di una mano se non ha oggetti da afferrare? Un suono, se non ha ascoltatori? Un volo Roma-Berlino, che ne so, un treno …

NON PORTA MUTAMENTI

Siamo all’interno di un virpul cinque fuochi. Qui è ancora giugno, ma un giugno che in più ha raggiunto la perfezione: è immarcescibile. Lo vedi dai colori del cielo che non stingono, e da una nuvoletta che sbuffa perennemente dal tubo del gas al piano cottura. Lo vedi da enormi …

A ESEMPIO: LODE, L’ASSE, IL PASSAGGIO

Oggi, mi ha telefonato il terzo figlio che non ho avuto: mia moglie è svenuta. Tutto bene pa’, tre chili quattro e cinquanta, a soldi sto a posto, fo’ il caposquadra in un’azienda elettrica. Tra tutte le domande che gli avrei voluto fare me ne è uscita solo una: sai, …

LA SUA LA VOCE PIU’ PROFONDA

Ancora due parole: una sulla geometria euclidea e una sulla melodia. La fattispecie. Quel giorno non è un giorno ma solo l’idea di un giorno. E ogni macchina che incontra, ogni albero, ogni semaforo del viale, non sono macchine – alberi o semafori veri, ma solo l’idea di una macchina, …