ora che (13) – marzo 1980 –

così stando sempre disteso faccia all’aria e gambe appena divaricate immobile sul letto e in silenzio in effetti sto sviluppando quasi al meglio l’intera misura operativa di un feldmaresciallo in azione sul campo e allora i tratti eminenti del mio carattere sono come dicevo grande tolleranza e bruschezza i miei …

ORA CHE (12) – marzo 1980 –

– tuttavia io non voglio boicottare la diffusa opinione che quando uno ha sonno se può si addormenta perché é noto esistono ‘nei’ che all’ordine della soddisfazione preferiscono l’ordine della parziale e sistematica infrazione e anche se io non faccio sempre parte del tutto di costoro tuttavia ne stimo il …

ora che (11) – marzo 1980 –

– non ho nessuna difficoltà ad accettare sul mio tavolo il teschio ben ripulito di un cucciolo di dingo – dopo una sega che è stata sugosa me ne sto vitaminizzato con gli occhi aperti e con la cervogia flottante nella penombra della camera da letto ‘che schifo’ ‘la sega?’ …

ora che (10) – marzo 1980 –

– ora la cosa che faccio non é mai qualcosa ma é sempre la cosa che faccio statisticamente inutile ed esatta – non c’é più spazio di riflessione tra e tra – é domenica con correnti cicloniche da 5-7mila metri fino a 2-3cento qui attorno grava con foschie che balzano …

ora che (9) – marzo 1980 –

– harry col solo pensiero spappola la porta e lei compare – lei appena uscita cade – io accorro e la vedo sul pavimento – lei mi vede e diventa rossa e io non oso aiutarla – harry é soltanto un’idea cretina – nessuno può far nulla è una porta …

ora che (8) – marzo 1980 –

– mi distraggo un istante scopro che ti sei chiusa la porta alle spalle – anche egidio ridiventa un piccolo nome via via più piccolo – neppure sento i tuoi passi sul corridoio e potresti dunque esserti fermata dietro la porta con la testa appoggiata alla porta sognando dietro una …

ora che (7) – 1980 –

– ora piano piano allungo le mani nel buio davanti a me e mi muovo in questa fanghiglia abissale – tu remota ma con voce vicina e un tono che mi pare di scherno ‘che stai facendo qui? questi non sono posti per te’ – io non riesco proprio a …

ora che (6)

– lo scrivere e il parlare sono presi a pesci in faccia dal fare – appunto tu cominci a fare qualcosa allontanandoti ancora inoltrandoti in questo mondo in divisa vai al mercato a comprare i carciofi le arance e se c’é del pesce fresco – sull’orizzonte s’incurva un soffitto di …

ora che (5)

‘ehi tu’ (ma si ‘ehi tu’) ‘io’? ‘tu, dove stai andando?’ ‘non posso?’ ‘hai con te il biglietto?’ ‘certo che ho il biglietto amico. e mi accorgo anche che non ti piace che ti risponda col tu. ma ho il biglietto. e poi ho anche qualche altra cosa che stai …

ora che (4)

– ora che paolo daniele valentina beppe silvana sono soltanto 5 nomi e manca la moka express (ma ora finalmente c’é) – mi metto qui e torno a esercitarmi a cercare le cose di oggi ma anche d’ieri che quasi si sono perse e che certo non soltanto non sono …