SIFONOFORO 38

adriana mi porge la riga di metallo e torna a piegarsi sui fogli sparsi sul pavimento. palpo con occhi peduncolati il suo corpo. l’ottuso animale non mi percepisce. lo scafo d’altura scivola verso questa parte. a poppa molto inclinata una banderuola sconosciuta entra nel vento con strani sobbalzi. nel suo …

SIFONOFORO 37

aurelio parla ma lo non lo sento. tento di alzarmi ma non ci riesco. respiro regolarmente. poi in pochi istanti smetto di battere le palpebre di respirare. guardo. seduto difronte a me immobile velo bianco su bianco lo scheletro di re aurelio.

SIFONOFORO 36

all’immane nuvola grigia che rulla sul pianeta con discreta velocità segue un’immane nuvola opalescente lenta opaca priva di pelle. liquame volatile come pulviscolo si deposita su ogni superficie spegne ogni vento cristallizza ogni movimento dilata vertiginoso la trasparenza di qualsiasi corpo solido oggetto organismo. scancella ovunque il fatto e la …

SIFONOFORO 35

l’aria è più scura. cessano le telefonate. il vento aumenta. chiamo al telefono l’ospedale civico. non risponde nessuno. richiamo. la linea è scomparsa. sto seduto sull’erba. i tentacoli intrecciati sui ginocchi. il mio quoziente di elettricità risale. comincio a demoltiplicarmi. mi circonda una membrana d’aria sgusciante.

SIFONOFORO 34

alla grande nuvola bianca posata sul pianeta ma ancora incerta segue una grande nuvola grigia più alta più grande che porta con se un’aria più scura e fresca e in qualche sua zona acqua fina pulita che cade giù ma evapora prima di toccare la superficie. una lunga forma aguzza …

SIFONOFORO 33

occhiata al colletto storto della camicia – che tira su di naso e di gola con violenza di tifone – sei un inibito si appoggia sull’angolo superiore destro del cassone – anche io non ti preoccupare i cavalli entrano veloci nei cassone dove scompaiono alla vista. per alcuni secondi arriva …

SIFONOFORO 32

aurelio ride. l’aria si fa meno lucente. una grande nuvola bianca comincia a transitare piano piano davanti al sole. ha un taglio scuro sul labbro superiore aurelio dice – ma lo sapevi che ieri l’ho incontrato nell’atrio dell’università e che gli ho detto cassone se insisti a parlare col culo …

SIFONOFORO 31

il giorno dopo aurelio ed io proseguimmo in coppia. tentando per la 4ª volta di entrare nel porticciolo prima che facesse notte. ma poi pensandoci con più cura non eravamo soltanto aurelio e io c’era pure un cassone di calcestruzzo semovente non immediatamente visibile alla luce del giorno e soggetto …

SIFONOFORO 30

– flglio dove stai andando? – che ti preoccupi? – no ma – vuoi vedere se c’è un po di caffè freddo nel frigorifero? pesante canuta saltella dilà a vedere se. piombo giù. sto zitto. sto fermo. – è freddo quanto basta. prendilo così col piede chiodato. sanguinolento. su una …