SIFONOFORO 18

ho fame. – perché a lei le donne non piacciono? – ma quali donne fischio. nugoli di comparse. sto a deferente distanza. – lei come le chiamerebbe? le guardo. stanno andando a una festa. per quanto io sia giovane da anni nessuno ha più cuore d’invitarmi a una festa. forse …

SIFONOFORO 17

nel parco nessun pasto. guardare oltre. essere inarrestabilmente cimice. provo a masticare grandi foglie morbide che una inafferrabile presenza femminile mi lascia sulla scrivania. in un angolo dalla parte della finestra che da sul parco. hanno un sapore denso dolciastro di miele incompiuto. il piacere che provo a masticarle e …

SIFONOFORO 16

16 “cavaliere questi due amici mi scompaiono in continuazione e nei momenti più delicati. quando mi trovo e spesso a causa loro lontano da casa” gli accarezzo la fronte. sta quieto il cavaliere. succhia sempre fino al moccolo le mie carezze. in queste circostanze sempre una buona luce. c’è sempre …

SIFONOFORO 15

roma. un mare mosso di immensi parchi pubblici in perpetua luce bianco grigia di fineottobre. estese zone dl penombra tripla. sotto gli alberi. dietro le siepi. sotto i pesanti archi di marmo a cassettoni. nei curati cunicoli di verde vedo camminamenti per grandi mammiferi in estinzione arriviamo qui relativamente presto. …

SIFONOFORO 15

roma. un mare mosso di immensi parchi pubblici in perpetua luce bianco grigia di fineottobre. estese zone dl penombra tripla. sotto gli alberi. dietro le siepi. sotto i pesanti archi di marmo a cassettoni. nei curati cunicoli di verde vedo camminamenti per grandi mammiferi in estinzione arriviamo qui relativamente presto. …

SIFONOFORO 14

al tramonto poco prima di partire comincia a piovere. vento forte con traiettorie anomale. la pioggia penetra ovunque. un vigile urbano divisa schizzata ci vieta di lasciare la città delle donne. gli sportelli della stazione centrale sono abbassati. tutto chiuso. il frastuono della pioggia cancella ogni prossimità. map osserva l’ombra …

SIFONOFORO 13

mi asciugo la faccia. contrazioni ulceranti allo stomaco. forse ho fame. soltanto a roma mi piace come si mangia e con chi si mangia. e lì vado a mangiare. invitando a pranzo map e aurelio. schifati sempre di tutto. di roma in particolare. partiamo al tramonto con la vettura di …

SIFONOFORO 12

torno giù stremato verso il porticciolo. sulla strada nessuno. vento quasi freddo. il morbido collo di aurelio che sta ferma all’estremità del molo. – che vuoi fare? perché stai qui? mi esamina. non risponde. – vuoi venire con me? ti garantisco tutto quello che vuoi. si gira. si allontana alcuni …

SIFONOFORO 11

mi fermo in alto sopra il cimitero. mi seggo. vomito. mi asciugo e pulisco. guardo giù. incisione perfetta. cielonero truppe squadrate e selezionate e divise in cunei in quadrati e colonne. gigantesche macchine bianche opache coprono le zone laterali. nessuna colonna di fumo. nessuna voce. nessun movimento. qualche lucetta in …

SIFONOFORO 10

ancora prima dell’alba in un buio striato tocco un porticciuolo. acqua bassa immobile nera. barche coperte. vele avvolte. sono tutti in casa. dormono. il sonno li ingrassa i corpi caldi e sporchi. qualcosa piedi naso denti orecchi disturbava la linea di queste carni. hanno costruito un castelluccio dove il porticciuolo …