NONNOCLORO (XI)

Le vibrazioni si dividono in due ceppi, il ceppo mercantile, di origine nordoccidentale e il ceppo ideologico di origine propriamente orientale, ognuno dei due ceppi si suddivide in due emisferi, settentrionale e meridionale: il primo è dominato dalla necessità di decidere, il secondo dalla probabilità del continuare. Ma più precisamente …

NONNOCLORO (X)

La moglie del sindaco tenta di voltarsi. Annaspa rantola muore continuamente con profondi sussulti a grandi intervalli, sorride amaramente con la testa di lato, verso la vasca. – altre volte stette per terra lunga lunga, immobile. Non fecero alcun rumore, nessun sfrigolio, eppure nonnocloro scendeva lentamente dall’alto, andando avanti con …

NONNOCLORO (IX)

Osservandolo ero terrorizzato. Durante lo sfrigolio iniziale si formano scintille pesanti fermamente sospese in un alone di aria solida. Hanno un colore piuttosto scuro, di evacuo ovino, e dimensioni simili. Vanno in un momento successivo, da destra verso sinistra, prima lentamente poi rapidamente. Infine, se scoppiano prima di raggiungere gli …

NONNOCLORO (VIII)

In genere, quando la stagione è acerba, nonnocloro si gira con molta dolcezza; tenendo gli occhi sepolti tra le grandi borse epatiche, il mento un po’ basso, dà dei colpetti ai lembi della giacca della moglie del sindaco e riprova l’ordine nuovo, soffiando le parole tra collo e orecchio. Fa …

NONNOCLOR0 (VII)

Nello stesso pomeriggio nonnocloro durante una pausa, girandosi, telefona al sindaco, spiega il fenomeno come lui lo vede, ma non lo descrive. È anche sprezzante: arriva a parlare degli escrementi e del loro grado di consistenza. Solleva il problema delle gocce e ne parla come di ‘acquetta distillata’, cioè di …

NONNOCLORO (VI)

Bisognava farlo senza ricordarne il nome; forse bastavano le vibrazioni a fissarne l’identità. Però può darsi che nonnocloro pianga in fondo per motivi assai diversi. Interessa poco d’altro canto definire tuttociò che sta attorno al cileppo, almeno nella fase iniziale, quando il pipino sembra troppo duro e troppo lungo. – …

NONNOCLORO (V)

Non si poteva scorgere. Visibili appena appena le muffe. Nonnocloro, accompagnandomi alla pesca delle lumache e delle fregate si sforzava ma non riusciva a distrarmi. Col mio giornale di Sicilia, dopo la mezzanotte, mi bastava un rugolino del giornale, riparavo, asciugandolo con molta delicatezza, e così, dopo, ero in grado …

NONNOCLORO (IV)

Fu per caso un pomeriggio di primavera, o quasi per caso, cioè secondo certe probabilità logiche. E avvenne nel retro della casa, dove c’è ancora la vasca rettangolare di cemento e, addossati ad uno dei suoi lati, i bidoni con tutti i liquidi, bidoni speciali che non si possono arrugginire …

NONNOCLORO (III)

I miei genitali si sommano tutti nell’unico genitale che ho qui davanti. Ha una forma straordinaria e analogica, cioè come assenza di suono e campo visivo il genitale s’incesta ed è masoco secondo che sia breve o lungo. io glielo mostro e lui esamina lui e me. Gli dico “questo …

NONNOCLORO (II)

II Mi chiamano Pipino ma la cosa non mi sorprende. Deriva da Pipo che però non è breve di Giuseppe. La stessa differenza passa tra una mauser da sera e una colt comune. Pipo non è nessuna delle due: se ne può trarre dunque qualsiasi pipinepaio, con assoluta legittimità. In …