1968 I Cominciano i suoni. Li sento diversamente, e quindi da una certa distanza contratta. – tanto per dirne una: non rivolgo la parola a mia madre già da quindici giorni, ma in genere la vedo poco. Lei lavora faticosamente ai grassi, piegata in due, con le gambe dritte e …
il treno della notte mi fa la corte invitato dico non me ne fotte niente nel messaggio che cuce le tombe il coraggio è guardare il paesaggio ogni tanto sparacchiando scappare non è nefando se poi si diventa vecchi attorno ai cento ti becca la moviola il carapace si spacca …
’03 io provo a cancellare la linea che sale che va dalle mie spalle alla pineale nel vuoto che risucchia la tua pupilla incastra subito la forma della tonsilla non vedi niente non canti non voli è così che surclassi tutti questi mariuoli che segnano sopra i segni dei segni …
dovrò schiarirti ’03 dovrò schiarirti un po’ le cose passate tra le tue mani inesperte che impazienti rovesciano le forme già contestate dalle tue compagnucce con le loro menti a cazzodicane visto che ti trascinano tra pidocchi avuti in cambio di rane saltatrici nella mano di queste ruffiane le stelle …
220203 ancora il calazio come farò domani a cantare l’insalata con l’occhi sgranati sopra il piatto di porcellana palermitana che mi allontana di fatto da ogni voglia di falò ultima razio nel calazio delle mie ultime cose affettuose ora dunque vado poi riferirò la crisi governa l’attività dei nervi guardo …
(140574) con ozio sacerdotale da un orizzonte casereccio alla balbuzie del clima addestri galline puntigliosamente nel recinto non trovo animali d’altra specie detentori di verga in particolare ruminanti linguistici accademico e incubatore trinciando ogni eloquenza massaggiando in un racconto breve il cadavere definitivo non potendo più fare notte sopra l’acqua …
(2311973) alla solitudine della piena notte preferisci i sussurri ubiqui dell’alba i virginalisti ai madrigalisti ti amministra un’ideologia della recessione temporale mai letto l’eterno marito? ma tu non usi profumarti? se puoi eviti di dare la mano indossi con discrezione tinte su tinte remo ti ha fatto osservare che poteva …
(’74) la rima è ciò che comincia a farsi di me nel mio fare se uso la forza rotonda se uso il nonlosò che mi compete se lo sciolgo se lo metto in commercio se oso mostrarmelo e mostrarlo persa ogni velocità di fuga la sua direzione diviene variabilità di …
’93 in cardiologia accertamenti esami giornate buone spesso belle prima degenza ospedaliera ambiente pulito climatizzato tranquillo una crociera compagni di stanza jacchino 62enne di cammarata medico loquace con cuore e aorta in sfascio sfida provoca e aggredisce le matricole che a ore vengono per pillola elettrocardiogramma pressione temperatura li accanto …
