giardino sciardinu piattu picaloia mamma pesce pe la muscia puddhicini rimasugli a terra nespule ipermature spappolate calle rose salvia e menta l’uva la llevau perché la llevvasti tutta? poi li gerani doi coppe una gerani russi l’addha bianchi li bianchi li piacìane allu papà benettanima …
lu sule sta crisce scoji te ‘mpanna te ‘ncumpagna sulle lu rusciu alghe sicche dellu mare e li pomeriggi ricordane sbattute sulli non teniame soglie di nuovi sogni passatu no tenimu futuru (da Pagina Bianca, Miraggi Edizioni, 2020)
sessuali estivi incompiuti desideri. brum-brumio di motorino e vespa dalla provinciale. voci musica erotici. ronzio di fondo. rumore bianco di salsedine e onde da discoteca. orecchie ancora voci tenebrose creature bosco. campagna. stagione in cui tutto resta imprigionato nell’ambra. percosse. alcoolico intruglio. schiamazzate di ragazzi col casco infilato nel braccio. …
perlustrazione inconscia. di innocuo sogni onirica quiete trasporta in alta profondità. sul mondo. sottomarina. e temibile. estraneo e familiare in quel tempo. lunghe ore. di vita umana vegetale animale. oltraggiare ambiguo senso quotidiane. al centro esatto il soggetto di una quadrifonia. intermittenza di scala di suoni connessi alle cose. …
del paese giungono dalla parte opposta il bosco la campagna remota. insinuano la notte profonda urla. di certi tifosi. il giubilo della parte avversaria. voci misteriche. silenzio che ci abiti. né comprendere né immaginare. e naturali il buio trasforma in streghe. sciamani rituali. dagli spalti del campo di …
la perseveranza poetica. ritrovare e sdoppiato appropriarmi il dono di nuovo. ripetendo il nome. dentro senza malinconia e\o maleciana. vago scrivere salentino ambiguo che c’era e ora non c’è. abissale. dentro di. il dialetto ha detto. la ritmica comu se face? barocco. usando luci di cortesia nel cinema …
priva olezzante. nei bassi blasfemi fantasmi di odori di origano. misti al lentisco la sera. orizzonti la favola luna. glauco mormorio nella notte di lieti d’imposta rigenerazione. si rompono. mari di olivi altalenanti sui dossi. di pietra e gariga. di soppiatto si affaccia sulla macula mediterranea. silenzio. di tabacco strega. …
d’aliena invasione. all’architettura selvaggia. dei sentieri amorosi ma solo per costruzione d’assenza. nel ritmi ipertesi della tecnologia. non può avere più luogo. la campagna conserva pur’ora. fusa contrappunto scostante per difesa interiore. rotto l’indugio. epoca avulsa da ogni storia fascinoso il segreto. di sessualità e tradizione. se dio vuole. …
oltre il fruscio del bosco di pini. e tufo d’antichi desideri. mai ebbero luogo. solo nelle perversioni. di un paradiso extracosmica vita. dirupo di trauma. abeti e salici cangianti. secondo stagione e visitati. in soffocanti estati. le cicale porpòrano a sangue. ceruleo. mai abbandonava ossessive letture. e nei disegni …
(si aspetta di vedere riflesso nella musica isterica che non manca di estetica) bottiglie allineate di alcool. gira la carne un giro di vita. lattina piadina kebab. pizza coca patatine gente quanta gente. entra ics conta spiccioli chiede un ^cuba libre^. fuori fa un freddo interiore che a …