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fotovoltaici fiori gialli fiori azzurri fiori viola erba polvere sollevata uomo col cane io che corre serenità rotta dall’imperfezione dei segni Fantasmi, agone agonia (da “di fantasmi e stasi. transizioni.” Arcipelago Itaca Edizioni, 2017)
fotovoltaici fiori gialli fiori azzurri fiori viola erba polvere sollevata uomo col cane io che corre serenità rotta dall’imperfezione dei segni Fantasmi, agone agonia (da “di fantasmi e stasi. transizioni.” Arcipelago Itaca Edizioni, 2017)
la tua agonia un neon girovagante balbettante non s’accende non si spegne sta lì present_assente un costante sapore di niente per me importante Fantasmi, agone agonia (da “di fantasmi e stasi. transizioni.” Arcipelago Itaca Edizioni, 2017) su autorizzazione dell’Autore
attesa che sostiene svegli tremano perle acqua infilate dal vento fa freddo attraverso gli sguardi di bocche sospese nel nulla Fantasmi, agone agonia (da “di fantasmi e stasi. transizioni.” Arcipelago Itaca Edizioni, 2017) su autorizzazione dell’Autore
pomeriggio caldo ancora e senza lieto infine persone casa alberi non qui in campagna mai si mostrano intorno alcun incanto nessun incendio neppure un sogno un vuoto interno risucchia il mondo fermo lo rende un posto buio Fantasmi, agone agonia (da “di fantasmi e stasi. transizioni.” Arcipelago Itaca …
groppo alberi verande siepe nonno rosa _ rimuginava scritto da parole dense dietro il vetro uno specchio elettrico_ ada afa svenimento mimosa passiflora _ e poi gli alberi pini abeti cipressi nelle aiuole _ biciclettina penna numero canotta coatta serpe cumadin aulin […] _ considerava i numeri determinava spasimi spingeva …
ora che abbiamo visto gli occhi piccoli farsi lontani. e non dire. ora che abbiamo pianto cantilene di nostalgia. senza capire. che il corpo cambia solo stanza. capito mamma? le ho detto aggrappato alle immagini di materia galattica. le ho detto che babbo sta solo. cambiando stanza. alle sorelle ho …
profilo verticale occhi seni della terra profumi gesticolanti fiori nulla fuori lumina non prestabilito pomeriggio cose soleggiate abitudini assopite dipingono cose lontane i tuoi occhi riflettendo eterno Fantasmi, agone agonia (da “di fantasmi e stasi. transizioni.” Arcipelago Itaca Edizioni, 2017) su autorizzazione dell’Autore
no bello questo noi come maiali (non ci sono domani domani scendo babbo mamma casa mia) tu vai casa? casa tua tu c’è femmina? (no non c’è femmina) maschio? (no non c’è maschio) io non credo tu maschio bello come no hai femmina? quando torni io e tu con femmina …
vorticoso è stato il saluto. mentre piangevi l’agonia del nonno. nella macchina ai tuoi amici hai comunicato il fatto e ti hanno consolato. durante la serata i tuoi venti anni di esami universitari. la fine prima dell’estate. scoprirai che è nevrosi il piangere la morte dell’altro. il preservare legami di …
_ paese stamattina origine ricordo ostilità _ che frega te? vai tua strada come narcisismo tua immagine se resti offeso no salutano te _ la signora della merceria ho scoperto resta antipatica a tutti _ visto? no preoccupa va dove il cuore ti allontana dall’origine dico dai …