COMMESSA

Sorpresa nella più totale disinformazione si trincerò dicendo di non essere tenuta a riferire cifre e resoconti.

CARABINIERE

L’unica pensata di spessore l’ha fatta anticipando la sua fine in un misto di consolazione intellettuale e delirio narcisistico per il resto è stato il grillo parlante dei sindacalisti e l’oggetto delle morbose curiosità del suo appuntato che gli frugava nei cassetti e torna? Per dire? Ribadire? Meglio taccia o …

TURISTA

intendere quello che non si racconta e scrivere di luoghi tempi e relazioni visite alle cucine e biblioteca con esclusive raccolte delle palle di recenti campagne militari misteriose pietre posate su di un tavolo grossi ciottoli neri levigati lucidi uno in particolare indicato come segnato dalla mappa della costellazione di …

ARTISTA

Dopo che ha recepito ed eseguito in modo egregio gli ordini introiettandoli come ineluttabile necessità della propria mente anima e cuore sopporta gli insulti e promuove lo sprezzo per ogni giustificazione di fatto tacitamente imposta e sobriamente tatuata sul braccio operoso Venezia Firenze Berlino Wannsee a cavallo la testa tra …

ROMA, NATALE 2018

27 12 Sul sogno al chiostro del Bramante Zerbino di scale pianerottoli impellicciati Caverne sintetiche Cielo numerato Corridoio op Carte srotolate Meccanica molle alle pareti ad effetto vetrata Musiche sospesa Donna in ammollo di Viola Faccio a meno dei racconti Sotto l’altare maggiore Cecilia distesa quasi in posizione fetale con …

GRECIA, APRILE 2019

Occasione che diventa destino La camera al settimo piano è grande ma ha solo una finestra che da sui tetti. Un compasso di ferro lascia che si apra solo a metà. Di mattina non si vedrà la luce del giorno. Lo schermo di un televisore fisso alla parete trasmette frasi …

(capitolo quattordicesimo) E GLI AVOCADO SPARIRONO NEL GIRO DI UNA NOTTE

La dottoressa citofona a Gina e le dice di chiamare l’ascensore. Il computer è riparato. Gina preme il pulsante, attende la risalita della cabina e quando apre la bussola il computer non c’è. L’architetto dal primo piano nega di essersi servito dell’ascensore. Gina chiede ai muratori di passaggio. Gli operai …

(capitolo tredicesimo) E GLI AVOCADO SPARIRONO NEL GIRO DI UNA NOTTE

Secondo il capo muratore alle sette e trenta dovrei essere già alzato, lavato e vestito pronto per assistere alla demolizione del patio. Invece scampanella più volte e dopo aver risposto al citofono li lascio dietro la porta per altri venti minuti. Attendano. Il capomastro mi dice che ho la faccia …

(capitolo undicesimo) E GLI AVOCADO SPARIRONO NEL GIRO DI UNA NOTTE

Con il rumore dell’autoclave il topo è scappato dal bagno. Correndo scomposto è andato a nascondersi nella camera da letto, dietro l’armadio. Amanda è terrorizzata, marito e cognato non sono in casa. Strillando, chiede aiuto ai vicini. Guardo nell’intercapedine con una torcia elettrica e vedo il topo stretto tra legno …