monologo esteriore n. 1

“niente da dichiarare” dicono le parole alla frontiera dell’eloquio trattenute dalla prudenza “farei bene a stare zitta” non me lo ripeterò mai abbastanza ad alta voce e tra i denti devo comprare il paracetamolo per il mal di gola un costume da bagno con i cactus una crema astringente per …

LA CODA

ho visto nell’erba di aprile una lucertola mozza aspettare paziente torneranno infiniti i giochi tra i sassi a colpi di coda fermi e distesi senza fare rumore aspettiamo anche noi che ricresca la fine     (da ERRORE CRONOLOGICO, Il Convivio Editore, 2023)

ERRORE CRONOLOGICO

oltre l’ordine morale delle cose nello spazio anacronistico dell’azione incerta l’alone dell’errore assorbe lo spessore della luce e incrosta di vita l’intenzione malinconica ricerca dell’io in un pugno di polvere discorso diluito nel sonno tra un tradimento e l’altro una cena e l’altra dove il volto e la maschera non …

SOUVENIR

piccoli vulcani sul comodino guardiani diurni delle mie consapevoli prigioni sentinelle notturne delle mie tentate evasioni soprammobili di lapilli e lava allarmi luminosi della catastrofe annunciata segnaposti incandescenti sulla tavola imbandita materia memorandum di realtà ad arredare le mie stanze dal cuore dell’oceano onde anomale investono le fragili architetture della …

RIPENSAMENTI

seimila anni fa e oltre quando le costellazioni erano l’alfabeto del cielo avremmo potuto inventare un’altra rotta spostare di lato l’asse terrestre e dormire nei fossi nel solco della scrittura si perdono le tracce di un misticismo senza spargimento di sangue dell’armonia muta dei corpi l’immaginazione regala secondi pensieri che …

ECLITTICA

il fato non è al di sopra delle cose e i funerali non sono tutti uguali quando i pezzi tutti d’oro luccicheranno nell’erba del gioco di scacchi interrotto i piedi dei figli degli uccisi correranno al ritmo del cosmo e ogni treno arriverà puntuale scienza e realtà occuperanno la stessa …

quattrocentocinquantuno

antibatterico incendio perpetuo del sole che tracci l’inganno del giorno e nel mondo inventato imperi e bruci dall’altra parte del fuoco nel mondo privo di stelle schiere di mostri migliori di noi sognano di essere noi e rabbrividiscono nella notte i dinosauri sovrani del mondo emerso e non certo peggiori …

FLIES ON THE WINDSCREEN

niente rituali consolatori del sabato sera niente giustificazioni autoassolutorie delle ragioni intrapsichiche la domenica mattina niente vestiti della festa né giri in macchina per decongestionare le arterie vietati i viaggi sognati gli amori clandestini gli avanzamenti di carriera bandite le orge in piazza le gioie del conto in banca le …

NEXT GENERATION

preferisce le foto in bianco e nero e i contorni sfumati dei versi brevi i sintagmi sottostanti alle regole trasformazionali non ama le superfici né le descrizioni e le sue gerarchie sono inalienabili il modello ad albero della grammatica universale offre un ampio spettro d’ombra la predisposizione innata a parlare …

IL NINFEO

la variante rocciosa dell’argine lungo la riva disegna la quiete dopo il crepuscolo e indaga il gabbiano l’angolo acuto della menzogna il venditore di collane sconvolge passando scuro il quadro originario del progetto quotidiano di assolata dimenticanza e rende ottuso il legittimo torpore     (da ERRORE CRONOLOGICO, Il Convivio …