LA PIETRA SU CUI IL CIELO SI POGGIA
la pietra su cui il cielo si poggia cede sempre il posto ad un corpo che arranca eppure trema eppure quasi sempre frana. l’oggetto è chirurgico quando si schianta da SUBSIDENZA – 2) Trasporto – raccolta inedita
la pietra su cui il cielo si poggia cede sempre il posto ad un corpo che arranca eppure trema eppure quasi sempre frana. l’oggetto è chirurgico quando si schianta da SUBSIDENZA – 2) Trasporto – raccolta inedita
[un corpo lasciato cadere viene influenzato da una presenza anche l’aria oppone resistenza la caduta dipende dalla forma da ostacoli e attriti un corpo quando rinuncia dipende da inclinazioni – incoerenze un corpo è dissestato quasi sempre poi pende. frana. ancora pende ancora cambia irreversibilmente] da SUBSIDENZA – …
fare – disfare. andarsene prima mancare una fine con una fine imporsi una fuga per conservare fare un massacro come una pasta di madre: stendere. arrotolare. cuocere fino a bruciare da SUBSIDENZA – 1) Alterazione ed erosione – raccolta inedita
hai detto lavando una tazza ti è scappata di mano si è infranta mi hai detto sentivi i frammenti già sotto la pelle negli occhi un fascio di luce frangeva la voce alle spalle svegliava l’ intero ancora incagliato nella gabbia toracica da SUBSIDENZA – 1) Alterazione ed …
mangiare gli avanzi dei sazi dai loro piatti posare la bocca sul bordo scheggiato pensare non possa tagliare eppure tagliarsi scaldare col sangue l’interno il bordo di queste lesioni epidermiche da SUBSIDENZA – 1) Alterazione ed erosione – raccolta inedita
sputi l’eccesso di saliva e tenti l’estinzione della compulsione che sempre ti risale e colpisce anche i denti quando tirano la pelle così tenti il riempimento coatto dei fori sospendi la coazione se l’aria ti distrae stringe il filo e il lenzuolo si gonfia ti circoscrive in bolle nel petto …
ora non vede più niente non vede che è un dente da latte ci poggia le dita a fissare dondola – sanguina l’ultimo legamento forte preme a riattaccare eppure un calanco ha diviso l’aria eppure il fragore ha zittito la terra la faglia ha già dilatato le pareti scontornato un’altra …
e questo vuoto non buca il corpo è eretto attorno infatti spella. così prega l’inversione del passo: ti vorrebbe posizionare nel momento dello scoppiare puntellarti su tutti gli oggetti evitare un seppellimento e ora non potere più imbalsamare e ora non più inglobare in fondo da SUBSIDENZA …
guardi fuori e cerchi una cima la più alta immagini un oggetto precipitare tentare una culla al centro dell’aria immagini il vuoto sformarsi ti vedi evaso dal corpo sopra l’oggetto che non regge poi cade da SUBSIDENZA – 1) Alterazione ed erosione – raccolta inedita
non persiste l’oggetto un attimo trema sul ciglio poi è ipnotizzato dal vuoto da un meccanismo un movimento gravitazionale che separa il corpo dallo spazio dove preme nel solo tratto sparso non tiene da SUBSIDENZA – 1) Alterazione ed erosione – raccolta inedita