SOUNDCHECK – 02

Soundcheck in sulla scia di pedali sonori caosmotici Che sorreggono fantaspaziali passeggiate come un andare In drogherie o drug-store che dir piaccia ove però non trovavamo Le droghe lisergiche che cercavamo, ivi si aggiravano Giovanotti mondani meccanici che si guardavano allo specchio e non si riconoscevano più a causa del …

SOUNDCHECK – 01

Soundcheck: alzate i monitor a palla di cannone per la band ManiInAlto: titolo del brano Sputerò sulle vostre tombe (Boris Vian dixit), Pulp Music che si addentra nella corte dei miracoli del metrò tra borseggiatori occhiuti, barbuti mendichi, elemosinanti storpi, sdentate rom con un bimbo infante tenuto in braccio, predicatori …

EGO FRAMES – 08

: Lei traccia egografie sbilenche e disdegna / l’immaginaria compagnia degli illuminati / e poi mi manda dei saluti in haiku / … vi è un’arciconfraternita che non ne vuole sapere di me / che pure, nel mio fumoso cammino, non disconosco / l’alto valore dei saperi misterici e dei …

EGO FRAMES – 07

: non si poteva non ascoltare Pasolini che parlava / in nome della “scandalosa forza rivoluzionaria del passato” / … epperò lo stesso io vedevo un cimitero di gialle foglie morte / ai miei piedi, con gli scarponcini che parevano / calpestare l’autunno della storia e della vita / … …

EGO FRAMES – 06

: Kan-ga-roo, kan-ga-roo, kan-ga-roo… / non ti capisco, non ti capisco, non ti capisco / ripetevano gli aborigeni australiani agli esploratori bianchi / che così li prendevano tutti per dei canguri sciocchi / … era l’abracadabra delle lingue che non s’incontrano, / dei linguaggi che non comunicano / o meglio …

EGO FRAMES – 05

: non mi celava che stava lavorando accanitamente / sull’“enneagramma”… Sarebbe a dire? Replicavo / … “è il simbolo di ogni processo vitale che si perpetua / per autorinnovamento, per dinamiche endogene” / come in fondo sembra essere, aggiunse, la specie umana / … non mi interessa, ribattevo, preferisco occuparmi …

EGO FRAMES – 04

: mi rileggo Carlo Levi: “Di nessun luogo alunno / senza amori e compianti / con i morti e coi santi / entro nel freddo autunno” / … stagione di merda, penso, ritrovando cristo che si ferma ad Eboli, / il diavolo che si appollaia tra le nuvole / ed …

EGO FRAMES – 03

: io non so perché nessuno gli domandava alcunché / eppure lui rispondeva lo stesso, tignoso e compunto / … nei suburbia più malandrini i soggetti inkazzati e i tipi alcolizzati / fanno spaccio di commodities rubate o contraffatte / e si lasciano precipitare nel dramma economico-sociale, / andando a …

EGO FRAMES – 02

: il mediorientale Kabir Milagar cullava col suo canto ‘sorella sconfitta’ / ed avvisava: “warning! enter at your own risk!” / ma nessuno sembrava dargli retta o peso / io poi lo interrogavo: mi saprebbe definire la sua agogica? / e Kabir pronto replicava: no, perché questo input da cui …

EGO FRAMES – 01

: lui amava celiare, dicendo per esempio: / come sarebbe un viaggiare in incognito verso un luogo incognito? / Una incognita al quadrato? E forse densa di sorprese?… / Io non me ne davo per intesa e partivo all’attacco: / fratelli oggi butta male, il passaggio dall’eroico all’erotico / non …