22)

contrariamente sposta e tende se la locusta allontana oltreconfine il gonfiore del timpano o la metamorfosi sì dilegua   quattordici e trentadue trenta due volte   due     (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)

20)

“les choses de la vie” – dici ma la memoria del mio caos lo spartito dolce e amaro siamo io e te sporti dal vento nell’abbandono di maggio abbi cura di te – di me mentre cade la neve di primavera e respiri il tempo che s’accosta all’ora mia – …

19)

la verticalità del gesto ha notti lucide di insonnia – sai la ricorrenza non è che il rincorrersi del tempo che acuto sorge all’imbrunire – nell’ammasso di luce quando la dedizione all’inganno è solo subìta da un’immagine perpetua     (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, …

18)

la mia voce infine diventa poesia lì dove inseguo me stessa tra pagine sporche di confine e salvo una sola parola dopo un.   (punto)   stella stella che cadi     (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)

17)

la libertà costruita – le mille prigioni quante volte questo lungo pontile ha toccato un verso d’amore?   c’è una luce violenta e strana in quest’oceano che avanza     (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)

16)

l’inizio ha fine nella fine stessa sulla soglia del giorno – se si potesse stare fuori da queste storie ferme nel tempo   barattiamo il futuro dopo parole dal silenzio   o   piccola parte dell’accaduto     (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)

15)

l’incedere delle tenebre nell’astuzia nascosta di un viaggio sotterraneo – l’etoile de mer l’etoile de mer* mentre muto arriva agli occhi questo tempo   * la stella marina     (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)

14)

il tuo odore mi spia all’alba ci sono troppi ritorni   il sole appena sorto – la bizzarria dei campi la mano delicata di mia nonna mi spezza [il cuore] tutto si perde tra gli odori e l’azzurro del mare qui a Istanbul perdo ogni attimo di affezione     …

13)

il senso di te è un temporale nell’uragano ho partorito così le vie dell’inferno questo cambiare in maniera degenerativa mi angoscia – come la tua voce vicina alla mia debolezza – l’orgoglio non basta a decifrare una sola carezza e questo andare e tornare ci fa scomparire ti mando una …

12)

il centro di ogni piccola immaginazione le mille soglie della mente la notte che abbraccia la notte è musica struggente   e abbraccio un sapore divino   se fosse la morte questo tormento?     (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)